Santa Rosa, l'ultimo giorno di Gloria: sulla Macchina i nomi di oltre mille viterbesi che non ci sono più

Boom di richieste, l'ideatore Raffaele Ascenzi: «Non me lo aspettavo, è un piccolo gesto ma di grande significato»

Santa Rosa, l'ultimo giorno di Gloria: sulla Macchina i nomi di oltre mille viterbesi che non ci sono più
di Massimo Chiaravalli
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Domenica 3 Settembre 2023, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 18:19

Un ultimo giorno di Gloria. Anzi, per l’atto finale va chiamata col suo vero nome: Gloria in excelsis Deo. Perché il suo ideatore, Raffaele Ascenzi, l’ha pensata così. E per l’ultima corsa ha proposto qualcosa che è andata ben oltre le sue aspettative: concedere ai viterbesi la possibilità di far portare sulle spalle dei Facchini anche i nomi delle persone che non ci sono più, stampati su apposite targhette.

I NOMI SULLA MACCHINA
Ascenzi si è anche proposto di raccogliere i nomi e di farle stampare lui, per chi non poteva. Morale: il boom di risposte ha colto di sorpresa anche lui. «Sono arrivate oltre mille richieste - dice Ascenzi - sinceramente me ne aspettavo molte meno: non ci ho dormito per qualche giorno». Tanto che a un certo punto ha dovuto iniziare a scrivere quei nomi a mano, troppa l’importanza per chi li aveva proposti da lasciarne qualcuno fuori. «Chi doveva stampare le targhette non poteva farne più di cento. L’ultimo giorno ho pensato a questa idea. È stata illuminante anche Patrizia Nardi dell’Unesco, che in una telefonata in cui le raccontavo di annaspare in questa situazione mi ha aperto uno spiraglio con i banner». Oltre alle targhette, i nomi sono stampati lì e posti alla base di Gloria. «La risposta della gente è stata meravigliosa. È un piccolo gesto, però evidentemente il suo significato non è piccolo per niente. Perché comunque attribuisci la Macchina ai legittimi proprietari».

LA PESATA
A proposito di Macchina: all’operazione di peso effettuata dall’esercito ieri mattina la bilancia ha decretato 52,10 quintali.

Lo scorso anno era di 51,44 C’erano la sindaca Chiara Frontini, il generale Andrea Di Stasio, il capofacchino Sandro Rossi, il presidente del Sodalizio Massimo Mecarini, lo stesso Ascenzi e il costruttore Vincenzo Fiorillo.

IL PERCORSO
Alle ore 19 il percorso interessato dal Trasporto verrà chiuso anche ai pedoni. L’apertura delle tribune sarà alle 18,30, con accesso consentito fino alle 20. Per quella a piazza San Sisto l’accesso sarà da Porta Romana, così le altre: piazza del Plebiscito da via Ascenzi, piazza Verdi da via Fratelli Rosselli, piazza Fontana Grande da via delle Fabbriche e da via degli Scalzi. All’ingresso delle tribune sarà richiesto biglietto e documento di identità.

DIRETTA E MAXISCHERMI
Curata da Provideo, avrà inizio alle ore 20,50 SU TV2000, canale 28 (digitale terrestre), sul canale Sky 157 e canale 18 di TivùSat. In streaming su https://www.tv2000.it/streaming/ e sui canali social del Comune di Viterbo, con inizio dalle 19, anche con interprete Lis e sottotitoli per sordi. Quattro i maxischermi sul percorso, in piazza del Plebiscito, piazza dei Caduti, piazza Verdi e Largo Facchini di Santa Rosa.

BUS NAVETTA
Per evitare disagi, considerato che dentro le mura si circola solo a piedi, è a disposizione gratuitamente il parcheggio nella zona commerciale Cassia nord – San Lazzaro. Da qui ogni venti minuti partiranno le navette verso piazzale Gramsci. Un’altra, con le stesse modalità, partirà invece da piazzale Buccheri a Santa Barbara, sempre con arrivo a piazzale Gramsci. Entrambe saranno in funzione dalle ore 14,30 fino alle ore 4,30.

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