Hanno forzato la porta, è scattato l’allarme ma neanche questo li ha fermati. Venerdì sera i ladri hanno violato l’intimità domestica del consigliere regionale Daniele Sabatini e della moglie Antonella Sberna, consigliera comunale a palazzo dei Priori. «Sono entrati in un momento in cui potevamo essere tranquillamente in casa. E la cosa che ci sconvolge è questa: la sensazione che possa succedere qualsiasi cosa in qualsiasi momento», commenta Sabatini.
I due hanno tre figlie piccole e abitano in un condominio al quartiere Murialdo. Zona dunque tutt’altro che isolata. «È successo quello che purtroppo succede a tante famiglie: abbiamo subito un furto. Alle 19,05 - racconta il consigliere regionale - è scattato l’allarme, siamo arrivati a casa alle 19,40 ma erano andati via tutti. Presumendo che fossero più di uno, perché in poco tempo hanno messo a soqquadro tutta casa, due stanze in particolare». Hanno fatto danni? «Relativamente, sono stati sicuramente molto invasivi».
Sull’entità del furto, con un’indagine in corso, non è possibile essere più precisi. Sberna e Sabatini hanno ricevuto dall’app la notifica dell’allarme e sono corsi a casa, chiamando le forze dell’ordine. «Sono intervenuti i carabinieri, ieri mattina c’è stato anche un contatto con la Digos».
A quell’ora era probabile trovare qualcuno in casa. «Infatti la cosa peggiore è proprio quella: la sensazione che in qualsiasi momento possa succedere qualsiasi cosa. Non faccio il ladro di professione - continua Sabatini - ma mi dovesse venire in mente di fare una cosa del genere non sceglierei quello come orario, perché ci si può serenamente attendere che il proprietario sia in casa, è vicino all’ora di cena».
Resta da chiarire se i malviventi siano andati a colpo sicuro sull’abitazione dei due esponenti di Fratelli d’Italia o se il fatto che sia capitato a loro sia solo casuale. Ma c’è un aspetto che «sconvolge» Sabatini: «Queste persone non hanno percepito alcun senso del pericolo. Era un orario in cui le persone girano e i negozi sono ancora aperti».