Ladri in casa Sabatini-Sberna: «Siamo sconvolti, può succedere tutto in qualsiasi momento»

Ladri in casa Sabatini-Sberna: «Siamo sconvolti, può succedere tutto in qualsiasi momento»
di Massimo Chiaravalli
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Domenica 10 Dicembre 2023, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 11 Dicembre, 18:13

Hanno forzato la porta, è scattato l’allarme ma neanche questo li ha fermati. Venerdì sera i ladri hanno violato l’intimità domestica del consigliere regionale Daniele Sabatini e della moglie Antonella Sberna, consigliera comunale a palazzo dei Priori. «Sono entrati in un momento in cui potevamo essere tranquillamente in casa. E la cosa che ci sconvolge è questa: la sensazione che possa succedere qualsiasi cosa in qualsiasi momento», commenta Sabatini.

I due hanno tre figlie piccole e abitano in un condominio al quartiere Murialdo. Zona dunque tutt’altro che isolata. «È successo quello che purtroppo succede a tante famiglie: abbiamo subito un furto. Alle 19,05 - racconta il consigliere regionale - è scattato l’allarme, siamo arrivati a casa alle 19,40 ma erano andati via tutti. Presumendo che fossero più di uno, perché in poco tempo hanno messo a soqquadro tutta casa, due stanze in particolare». Hanno fatto danni? «Relativamente, sono stati sicuramente molto invasivi».

Sull’entità del furto, con un’indagine in corso, non è possibile essere più precisi. Sberna e Sabatini hanno ricevuto dall’app la notifica dell’allarme e sono corsi a casa, chiamando le forze dell’ordine. «Sono intervenuti i carabinieri, ieri mattina c’è stato anche un contatto con la Digos».

Non hanno provato paura, ma «è una brutta storia, una brutta sensazione, perché comunque siamo stati lesi nella nostra intimità domestica».

A quell’ora era probabile trovare qualcuno in casa. «Infatti la cosa peggiore è proprio quella: la sensazione che in qualsiasi momento possa succedere qualsiasi cosa. Non faccio il ladro di professione - continua Sabatini - ma mi dovesse venire in mente di fare una cosa del genere non sceglierei quello come orario, perché ci si può serenamente attendere che il proprietario sia in casa, è vicino all’ora di cena».

Resta da chiarire se i malviventi siano andati a colpo sicuro sull’abitazione dei due esponenti di Fratelli d’Italia o se il fatto che sia capitato a loro sia solo casuale. Ma c’è un aspetto che «sconvolge» Sabatini: «Queste persone non hanno percepito alcun senso del pericolo. Era un orario in cui le persone girano e i negozi sono ancora aperti».

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