Regione Lazio, Sabatini capogruppo di FdI: «In questo ruolo posso incidere su tutto»

Tuscia fuori dalla giunta, il consigliere viterbese tranquillizza: «Da qui si può fare un lavoro straordinario per il territorio»

Regione Lazio, Sabatini capogruppo di FdI: «In questo ruolo posso incidere su tutto»
di Massimo Chiaravalli
3 Minuti di Lettura
Martedì 14 Marzo 2023, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 31 Marzo, 17:03

Mai sottovalutare il ruolo di capogruppo, soprattutto se si tratta del partito con più consiglieri nella storia della Regione Lazio. Da ieri Daniele Sabatini guida la schiera dei 22 meloniani alla Pisana. E a chi esprime delusione per essere l’unica provincia non rappresentata in giunta, risponde così: «Da qui posso entrare nelle dinamiche di tutti gli assessorati e atti normativi».

Regione Lazio e Tuscia a secco in giunta, gli alleati: «Ci tutelerà comunque». La vecchia lezione di Nando Gigli

Primo consiglio regionale della dodicesima legislatura, è andata così. «Rispetto al sottoscritto - dice Sabatini - è stata data indicazione di rappresentare il ruolo di presidente del gruppo. Ho accettato con senso di gratitudine nei confronti di FdI: rappresentare il primo partito d’Italia in una delle Regioni più importanti, se non la più importante, è qualcosa di grande. Il ruolo di capogruppo sovrintende tutti quelli che sono i rapporti tra giunta e consiglio, tra i gruppi consiliari, e soprattutto entra nelle dinamiche non di un singolo assessorato o di una singola delega, ma di tutti gli atti normativi inerenti tutte le materie che riguardano i territori. È un ruolo così delicato e importante che poteva certamente riguardare altri colleghi con la medesima esperienza. È ricaduto su di noi, credo che la provincia di Viterbo debba essere molto contenta, orgogliosa ma soprattutto soddisfatta».

Il consigliere regionale argomenta così: «È un ruolo che ci consentirà di seguire e intervenire, se necessario e opportuno, su tutte le competenze regionali».

C’è comunque delusione per essere l’unica provincia esclusa dalla giunta. «Ma siamo anche l’unica provincia ad avere il presidente di un gruppo di 22 consiglieri regionali. Parliamo del più grande gruppo consigliare che ci sia mai stato alla Regione Lazio. Spero e credo che avere un viterbese alla guida del maggior gruppo della storia di questo ente possa e debba essere un elemento di grande orgoglio e soddisfazione».

Adesso però palla lunga e pedalare. «È chiaro che da ora - continua - tutto passa anche attraverso la nostra capacità di saper gestire al meglio questo ruolo e avere la capacità di poter incidere sui territori. Quindi bene, ma va messo a disposizione». Sabatini ritiene dunque di poter fare un buon lavoro per la Tuscia nonostante questa non sia rappresentata in giunta. «Credo che il ruolo di capogruppo possa consentire di sviluppare uno straordinario lavoro sul territorio».

Com’è stato tornare alla Pisana. stavolta in maggioranza? «Bello ed emozionante. Ho sentito un feeling importante con l’aula, poi svolgendo l’attività di coordinamento del gruppo bisognava anche ritrovarlo velocemente». Il consiglio si è aggiornato a giovedì e lì il presidente Rocca svilupperà le proprie linee programmatiche». Quale sarà il primo tasto su cui andrà a battere? «La cosa bella del capogruppo - conclude Sabatini - è che potrò andare a battere su tutti i tasti».

© RIPRODUZIONE RISERVATA