"Rischio stop alla discarica di Monterazzano? Stiamo seguendo la vicenda con un livello di attenzione molto alto, ma non siamo ancora a un punto per cui si possa parlare di preoccupazione estrema". Daniele Sabatini, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Regione Lazio, risponde così sul procedimento di sospensione dell'autorizzazione Aia per l'attività di discarica avviato il 27 marzo dalla Direzione Ambiente.
Da sciogliere il nodo delle garanzie finanziarie per la gestione operativa e post operativa del terzo invaso, da cui dipende anche l'iter autorizzatorio per l'ampliamento.
"Non si percepisce che il soggetto non voglia adempiere rispetto alla garanzia, non c'è questo tema", conferma Daniele Sabatini. "In questa vicenda si incastrano situazioni di vario tipo: giuridiche, amministrative, pubblicistiche e privatistiche. Chiaro che è un incastro potenzialmente complicato, per questo la valutazione deve essere attenta e seria". Uno dei tasselli da approfondire è la modifica avvenuta nella scorsa legislatura della disciplina sulle garanzie . "Un cambio di regolamentazione - spiega Sabatini - che ha annullato lo sconto che veniva applicato sul premio assicurativo a quelle società che presentano determinati standard di qualità. In sostanza, è ciò che lamenta da allora il privato, il premio è raddoppiato, ma le tariffe sono le stesse".
La palla è in mano ai settori competenti. Dopo la comunicazione della Direzione ambiente, l'iter per l'eventuale sospensione dell'autorizzazione prevede dieci giorni di tempo per la presentazione delle controdeduzioni. Ecologia Viterbo ha risposto il 6 aprile "in una ottica di massima collaborazione". In base alla norma, in questa fase l'amministrazione può rivedere ancora il suo originario intendimento.