Dimensionamento scolastico, scontro tra Provincia e Regione. Romoli: "Riunione Upi e consiglio straordinario"

Dimensionamento scolastico, scontro tra Provincia e Regione. Romoli: "Riunione Upi e consiglio straordinario"
di Federica Lupino
2 Minuti di Lettura
Domenica 7 Gennaio 2024, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 17:40

Tu chiamalo, se vuoi, il dimensionamento della discordia. Fatto sta che mai prima d’ora si era assistito a uno scontro istituzionale di simili proporzioni intorno alla riorganizzazione della rete scolastica. All’indomani della scelta fatta dalla giunta Rocca di accorpare l’istituto comprensivo di Capranica a quello di Fabrica di Roma, salvando la scuola di Grotte di Castro che non raggiungendo i 600 iscritti era di fatto l’unica a rischio, a sollevare il velo sul termometro del conflitto è la presa di posizione di Alessandro Romoli, nella doppia veste di presidente della Provincia di Viterbo nonché dell’Upi (unione delle province italiane) Lazio. 

Sul piano della diatriba, nel mirino di Romoli finisce il consigliere regionale Daniele Sabatini che lo aveva accusato di immobilismo. “Annoto con rammarico il fatto che le Province, con alcune sole eccezioni, abbiano abdicato per ben due volte – riporta la nota vergata dall’esponente di FdI - al ruolo loro assegnato dalla legge e non abbiano consapevolmente provveduto ad avanzare proposte concrete di dimensionamento per l’anno scolastico 2024/2025”. Quindi, è il ragionamento, a decidere ci ha pensato la maggioranza Rocca. Apriti cielo: Romoli risponde con dichiarazioni ficcanti: “Mi farò carico nella giornata di lunedì 8 gennaio di inviare allo stesso i verbali dell’Osservatorio Scolastico Provinciale in merito al dimensionamento scolastico e la conseguente deliberazione del consiglio provinciale sul tema che, a questo punto, credo disconosca totalmente”.

Entrambi i documenti chiedevano alla Regione Lazio di soprassedere per quest’anno dal mettere mano alla riorganizzazione per aprire un confronto a livello locale. Con una postille: a votare per la mozione sono stati anche i due esponenti meloniani di Palazzo Gentili, ovvero Luca Giampieri e Antonio Porri.

Diatriba ma anche contrattacco sul piano istituzionale, quello di Romoli. “Sul tema ho già convocato per lunedì il direttivo dei presidenti delle Province del Lazio, che ho contattato personalmente. Anche loro, come il sottoscritto, manifestano - sottolinea analoghe posizioni”. Insomma, i mal di pancia sono comuni a tutta la regione. “Ho già convocato inoltre la conferenza dei capigruppo al fine di calendarizzare un consiglio provinciale sul tema volto a valutare le doverose iniziative da assumere per salvaguardare le prerogative dell’intero territorio provinciale”, annuncia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA