Terni. La festa delle acque è green
«Ma deve crescere ancora»

Terni. La festa delle acque è green «Ma deve crescere ancora»
di Umberto Giangiuli
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Martedì 18 Luglio 2023, 00:25

Malgrado due rinvii, la “Festa delle Acque” sul lago di Piediluco continua a richiamate persone e trainare turismo . Centinaia si sono assiepate fin dalla mattina presto lungo la strada principale del paese e sulle spiagge, sul lungolago e la Panoramica per ammirare la sfilata delle barche addobbate e illuminate e i fuochi pirotecnici. La parata si è aperta con un luminoso stemma di quello che fu il simbolo del comune di Piediluco: tre stelle in alto e un pesce sotto, sulle note di una canzone scritta dal paroliere Nino Bixio negli anni Cinquanta commissionata da Torlonio Noceta che inneggia alle bellezze del borgo. Ambiente, energia rinnovabile e il mondo che aspetta il cambiamento, questo in sintesi il significato delle imbarcazioni, realizzate dai ragazzi a titolo gratuito. La prima imbarcazione rappresentava un pesce malato con accanto un medicinale per la cura. Ovviamente i mali che affliggono le acque sono altri e la cura che serve non è di facile soluzione. Una barca, comunque, improntata alla speranza. Una bella novità la zattera dell’energia rinnovabile rappresentata da una grande lampadina alimentata da tre biciclette a pedale spinte da splendide ragazze. Il futuro che tutti si auspicano. Infine un grande e colorato mappamondo ammirato da giovanissimi stupidi che ancora l’universo, pur tra tanti problemi ambientali ,continua ad andare avanti e regalarci tante cose belle. Un barca di non facile interpretazione che si presta anche ad altre considerazioni.

Alla fine della sfilata, lo spettacolo pirotecnico che ha lasciato con il naso all’insù adulti e bambini per la disperazione dei cagnolini impauriti dai botti. Considerato che la festa continua a “tirare” serve, però, un salto di qualità che porti la manifestazione al di fuori dalle mura provinciali. In che modo è tutto da vedere. Come dicevamo tantissime le persone che hanno assistito all’evento estivo. Anche gli “ affari” sono andati bene: si è registrato il tutto esaurito in una giornata che gli operatori locali avevano sottolineato con la matita rossa per la sua importanza. Per l’occasione il paese è stata interdetto alle automobili e alla sosta consentendo a intere famiglie di poter passeggiare indisturbate lungo la via, anche per la serrata vigilanza delle forze dell’ordine: dalla polizia municipale, a quella di stato, dai carabinieri alla guardia di finanza. Il presidente della Proloco Francesco Fioretti: «Abbiamo potuto apprezzare (riferito alle barche) delle opere molto belle, incentrate su temi di carattere ambientale. La festa, pur nelle difficoltà di riorganizzare il calendario, può dirsi pienamente riuscita, grazie anche all’impegno della Fondazione Carit che la sostiene. La speranza che a questo importante contributo si aggiunga anche quello del Comune e che la festa, oltre ad incrementare la propria durata, decolli definitivamente su uno scenario nazionale».

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