TERNI - Ancora violenza nel carcere di Terni.
Un detenuto del reparto alta sicurezza ha preso a schiaffi un agente della penitenziaria in servizio all'infermeria di Sabbione perché era alterato per i tempi di attesa nella somministrazione della terapia.
"Non è più accettabile tutto questo - tuona Roberto Esposito, segretario generale aggiunto del Sarap. La situazione nel carcere di Terni, come nelle altre strutture penitenziarie in Italia, è critica".
Esposito si dice "preoccupato per la situazione che quotidianamente descrive il personale della prima linea che opera nella casa circondariale di Terni”.
Il Sarap esprime piena solidarietà al poliziotto contuso a Terni e a tutta la prima linea che gestisce situazioni che oggi sembrano sempre più sfuggite di mano alla politica e all’amministrazione penitenziaria.
"Il sindacato è aperto al dialogo con la politica e l’amministrazione penitenziaria - aggiunge Esposito - per contribuire a dare quei giusti punti di vista per rendere molto più incisive le disposizioni e offrendo tutta l’esperienza maturata garantendo sicurezza e libertà al popolo italiano”.