Chiedo un'azienda che produca lavoro e reddito e continui ad andare avanti nel tempo. La clinica e lo stadio insieme farebbero lavorare centinaia di persone». Già, ma a che punto sono le interlocuzioni con l'assessore regionale alla sanità? La clinica dovrà sorgere in ogni caso a Terni oppure Bandecchi sarebbe disposto anche a farla altrove? «Il sindaco di Terni e l'assessore Melasecche sono ben lieti di portare avanti il discorso. Ovvio che è la Regione a decidere e mi risulta che al momento vengano spesi 50-60 milioni per chi va a curarsi fuori dall'Umbria dove evidentemente mancano dei posti letto. Io voglio che i soldi che arrivano in Umbria rimangano in Umbria. La voglio fare a Terni perchè Terni mi ha adottato, non avrebbe senso altrove». La sconfitta con l'Albinoleffe non lo preoccupa ma una cosa gli ho dato fastidio: «Ho dato io l'ordine di mandare in tribuna il giocatore che non voleva giocare (Sini, ndr). Quando domenica vengo al campo i calciatori devono giocare, perchè se mi fanno girare le scatole non giocano da nessuna parte». A proposito domenica l'associazione calciatori ha indetto lo sciopero contro la norma sulla rosa a 22: «Una norma senza senso, i giocatori hanno diritto allo sciopero. Sono liberare e liberista. Ma pago anche puntualmente stipendi e contributi e non posso essere penalizzato. Spero che le squadre non scendano in campo e che tutti perdano 0-3 e prendano -1 in classifica. Non sarebbe normale se qualcuno facesse il furbo».
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