Terni. Nuovo stadio-clinica, via libera ai posti convenzionati
i terreni però ora sono di Unicusano

Terni. Nuovo stadio-clinica, via libera ai posti convenzionati i terreni però ora sono di Unicusano
di Sergio Capotosti
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Venerdì 29 Dicembre 2023, 08:28

TERNI Arriva il via libera per ottanta posti letto convenzionati nella provincia di Terni e torna in primo piano la partita per realizzare il nuovo Liberati e la clinica privata convenzionata che serve a coprirei i costi dell'operazione. Gli occhi ora sono puntati sul Comune di Terni che dovrà chiamare la Ternana per dare seguito al progetto presentato nel 2021 che fa leva sulle novità normative legate alla legge stadi. Ma il quadro rispetto a due anni fa è decisamente cambiato, visto che oggi a fare il sindaco di Terni c'è l'ex presidente della Ternana Stefano Bandecchi mentre la società rossoverde è stata acquisita dall'imprenditore Nicola Guida, titolare della Pharmaguida, che non ha mai manifestato grande interesse per l'operazione stadio-clinica. Un quadro che deve tenere conto anche del ruolo di Bandecchi in chiave di imprenditore visto che i terreni di Ternanello dove dovrà sorgere la clinica privata convenzionata (zona Ponte Allende) sono rimasti in mano all'ex presidente della Ternana che li ha portati nel bilancio della Ternana Women, di cui ora è proprietario.

LE DISCIPLINE

La svolta è maturata ieri con l'approvazione della delibera regionale che ridisegna il piano sanitario dell'Umbria e che prevede, appunto, «80 posti letto da destinare a strutture private accreditate e convenzionate nella provincia umbra che ne risulta attualmente sprovvista, ovvero quella di Terni». La Regione è andata anche più nello specifico indicando a cosa serviranno i posti letto privati convenzionati in più che saranno distribuiti su Terni per la prima volta. Verranno impegnati «nelle discipline di Chirurgia Generale, Medicina Generale, Oculistica, Ginecologia, Ortopedia, Otorinolaringoiatria e Riabilitazione e rieducazione funzionale», spiegano dalla Regione. Ai posti convenzionati, inoltre, vanno aggiunti altri «42 posti letto autorizzati», cioè del tutto privati, per un totale di 122 letti in più, visto che prima erano zero.
Palazzo Donini, con il via libera del Ministero della Salute, spiana così la strada all'operazione stadio-clinica, mentre il sindaco Bandecchi ora detta i tempi per portare a casa il risultato in maniera concreta, oltre a rivendicare il successo per un'operazione che «in tanti criticavano, ma che rappresenta un sogno che si realizza per Terni grazie al mio impegno e all'intuizione del progettista (Sergio Anibaldi, ndr)», ricorda oggi il primo cittadino. Bandecchi scioglie sul nascere anche il rebus Ternana, visto che il ruolo della società rossoverde è determinante ma non decisivo per la riuscita dell'operazione. «Se il progetto lo vorrà fare la Ternana come prevede l'iter già avviato bene, altrimenti come Comune faremo un bando europeo per cercare un privato pronto a fare questo investimento», ha spiegato ieri Bandecchi in un video social. Insomma, inevitabilmente la Ternana è la prima scelta, ma se Guida dovesse confermare la sua linea il Comune troverà un'altra soluzione. Il primo cittadino spiega anche le ragioni per cui si è tenuto i terreni di Ternanello durante il passaggio societario tra lui e Guida. «Il terreno l'ho tenuto per poterlo mettere a disposizione di chi realizzerà la stadio e la clinica», aggiunge Bandecchi
La partita è iniziata.
 
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