Ternana, Bandecchi squalificato fino al 20 maggio: "Mai alzato le mani sull'arbitro". Poi annuncia: "Ora trasmetto in tv due volte all'ora il rigore inesistente"

Ternana, Bandecchi squalificato fino al 20 maggio: "Mai alzato le mani sull'arbitro". Poi annuncia: "Ora trasmetto in tv due volte all'ora il rigore inesistente"
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Martedì 19 Aprile 2022, 20:34 - Ultimo aggiornamento: 20:56

"Non ho messo le mani addosso all'arbitro. Ho solo alzato un dito. Ha scritto delle falsità. Dovrei pure querelarlo". Il presidente della Ternana Stefano Bandecchi ha preso la squalifica fino al 20 maggio, dopo le proteste vive nei confronti del direttore di gara Ivan Robilotta di Sala Consilina subito dopo Ternana-Frosinone. L'incontro, di serie B, è finito 4-4, allo stadio Liberati con il Frosinone che ha pareggiato nel finale del recupero per un calcio di rigore contestatissimo dalla Ternana e anche dal suo presidente. Per quest'ultimo, proprio le proteste veementi nel dopogara sono costate la squalifica, così come una multa per la Ternana di 5mila euro. La squalifica è motivata con frasi non educate pronunciate dallo stesso presidente verso l'arbitro in mezzo al campo e con un successivo episodio nel quale lo stesso Bandecchi avrebbe impedito al signor Robilotta di entrare nel suo spogliatoio mettendogli una mano sul petto. Ma questo, il presidente, lo nega. "L'arbitro, che non ricordo nemmeno come si chiami - dice il massimo dirigente della Ternana su un video diffuso via social - è anche bugiardo. Io, al centro del campo, gli ho detto che avrebbe dovuto andare a ricontrollare il rigore al var. E poi, non gli ho messo le mani addosso. Altrimenti, oggi, avrebbe un enfisema polmonare. Ho solo alzato un dito e lui è venuto incontro al mio dito, nel corridoio stretto degli spogliatoi nel quale io non passo nemmeno con le spalle. Io ero andato nello spogliatoio della Ternana, non nel suo. E adesso, con i miei avvocati, vedo pure se posso querelarlo". Ma Bandecchi, non si ferma qui. In un altro video continua a contestare il rigore dato al Frosinone e anche il precedente calcio d'angolo da cui è scaturito lo stesso episodio. E annuncia un'iniziativa bizzarra: "Fino al 20 maggio, due volte all'ora, sulla tv dell'Unicusano faremo rivedere il calcio d' angolo e il calcio di rigore inesistenti".

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