Ponte Tibetano, c'è chi si prenota per sposarsi ad alta quota. Boom di presenze: oltre 10mila in 10 giorni

Al Comune di Sellano sono già pervenute due richieste, una dall'Inghilterra. Si valuta anche l'apertura estiva in notturna

Il Ponte Tibetano di Sellano, il più alto d'Europa
di Ilaria Bosi
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Mercoledì 3 Aprile 2024, 09:22 - Ultimo aggiornamento: 22:26

SELLANO Ponte Tibetano, tra  curiosità e adrenalina c’è anche chi sogna di pronunciare il fatidico «sì» sospeso nel vuoto, a 175 metri d’altezza, sulla Valle del Vigi. Già, perché a poco più di una settimana dalla sua apertura, il Ponte Tibetano più alto d’Europa continua a collezionare record e si candida a diventare anche una originale location per la celebrazione dei matrimoni. Una sorta di esperienza nell’esperienza, per chi è in cerca di nuove sfide e forti emozioni. «È vero - ammette il sindaco Attilio Gubbiotti, frastornato e felice per i grandi numeri collezionati all’esordio - ci è stato chiesto anche questo. Stiamo valutando la fattibilità, perché se è vero che si tratta di un’opera pubblica è altrettanto innegabile che c’è un regolamento comunale da rispettare. Stiamo valutando come conciliare questi aspetti, contiamo di farlo in breve tempo». Anche perché la prima richiesta ha una scadenza tutto sommato breve, entro l’estate: «Sì, si tratta di due ragazzi che lavorano qui come addetti alla sicurezza - svela Gubbiotti - e che hanno espresso il desiderio di celebrare le nozze in quello che è diventato il loro luogo di lavoro. Ma non è la sola richiesta arrivata in questi giorni: una ci è giunta addirittura dall’Inghilterra, da parte di una coppia che vorrebbe sposarsi qui, sul nostro Ponte». Si aprono quindi nuovi fronti e prospettive su questo attrattore realizzato con i fondi del Pnrr legati allo sviluppo delle aree terremotate e che profuma già di vero rilancio: «In appena 9 giorni - racconta Gubbiotti al Messaggero - sono stati venduti più di 3mila biglietti, ma quello che è più importante è che si è registrato un vero boom di visitatori: oltre 10mila. È un bel segnale per il territorio. La gente arriva, incuriosita: non tutti se la sentono subito di provare questa esperienza. Vengono a Sellano, studiano la situazione e poi magari ritornano. Si respira una bella atmosfera da queste parti». Tra i tanti che in questi giorni hanno provato l’ebbrezza di attraversare i 1.023 gradini del Ponte lungo 517 metri, che collega Sellano a Montesanto con un dislivello di 68 metri, circa la metà ha scelto di rientrare a piedi, approfittando dei percorsi di trekking che lo stesso sindaco e i suoi più stretti collaboratori, nei giorni precedenti all’inaugurazione, hanno ripulito in prima persona, armati di ramazze, sacchi neri e tanto entusiasmo.

Tra le novità in fase di definizione, c’è la possibilità di estendere gli orari di apertura, offrendo in estate anche l’esperienza in notturna: «Ci stiamo lavorando - conferma Gubbiotti - ma è ancora tutto in fase di valutazione. Di richieste ce ne sono tante, ma vanno studiati i vari aspetti, legati principalmente alla sicurezza dei sentieri e alla possibilità di organizzare i trasporti. Insomma, è tutto work in progress». Tra Pasqua e Pasquetta, come era atteso, si è intanto registrato il primo vero boom. Paolo Borroi, mente organizzativa del progetto che riguarda il Ponte Tibetano, ha parlato di più di 6mila presenze stimate tra il venerdì e il lunedì di Pasqua, con quasi 2mila attraversamenti. Il Ponte, subito star dei social, è diventato in breve tempo anche un fenomeno mediatico, richiamando addirittura l’attenzione Oltreoceano, con un articolo dedicato su Cnn Travel. Grandi numeri anche per il portale dedicato, Visit Sellano: quasi 80mila click nell’ultimo mese e 180mila pagine visitate da tutto il mondo. Nella girandola dei numeri si registra intanto un aumento della capienza indicata nei contatori di biglietti in vendita sulla piattaforma dedicata: nel giro di una settimana si è passati dai 90 iniziali agli attuali 120 per ogni fascia oraria disponibile. Piccola curiosità: l’arrivo inatteso di 10mila persone nel giro di pochi giorni sta entusiasmando anche gli 11 residenti della frazione di Montesanto che, come ha raccontato il sindaco Gubbiotti, si sono anche improvvisati ciceroni. Spiega il primo cittadino: «Sono tutti molto collaborativi: c’è chi spiega la storia della piccola chiesa, chi racconta curiosità sul borgo. Tutte attenzioni che entusiasmano i turisti». In attesa dell’apertura di nuove attività: le richieste al vaglio degli uffici comunali per autorizzare nuove strutture ricettive, locali e negozi non riguardano soltanto Sellano, ma anche Montesanto.

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