Omicidio Sonia Marra,
«condannate Bindella e il finanziere»

il pm Giuseppe Petrazzini
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Mercoledì 2 Novembre 2016, 13:17
PERUGIA - «Ventiquattro anni di reclusione». Questa, la pena richiesta mercoledì mattina dal pubblico ministero Giuseppe Petrazzini per Umberto Bindella, l'ex guardia forestale processato per omicidio volontario e occultamento di cadavere. Per l'accusa, Bindella è colpevole di aver ucciso e nascosto il corpo di Sonia Marra, la studentessa di Specchia scomparsa da Perugia nel novembre del 2006. 

L'accusa non ha contestato l'aggravante dei futili motivi ma ha chiesto che non vengano concesse le attenuanti generiche all'imputato che si è sempre detto innocente.

Chiesta la condanna a tre anni di reclusione per il coimputato, Dario Galluccio, il finanziere accusato di favoreggiamento. Bindella è rimasto impassibile al momento della richiesta del pubblico ministero. Il pubblico ministero, dopo la richiesta delle due condanne, ha inoltre rivolto un appello ai due imputati, invitandoli a «dire la
verità».

«Galluccio - ha spiegato Petrazzini - è imputato per un reato che, laddove si decidesse di dire la verità, lo stesso ne potrebbe uscire tranquillamente con una dichiarazione di non doversi procedere». A Bindella invece, il pm ha detto: «I genitori non hanno avuto nemmeno la possibilità di seppellire il corpo della ragazza, se Umberto Bindella si decidesse a farci sapere dove si trova questo corpo, sicuramente la valutazione di questa corte potrebbe essere diversa».
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