Omicidio Sonia Marra,
assolto Bindella

PERUGIA – Dopo quasi cinque ore di camera di consiglio e undici anni dalla scomparsa, i giudici della Corte d'assise hanno emesso il primo verdetto per l'omicidio di Sonia Marra. Umberto Bindella, accusato di omicidio e di occultamento di cadavere, è stato assolto per non aver commesso il fatto.

Il pm Giuseppe Petrazzini aveva chiesto per lui 24 anni di reclusione: per l'accusa, Bindella l'avrebbe uccisa per motivi passionali, ma l'ex forestale di Marsciano si è sempre detto innocente.

Si conclude così, a meno di un probabile appello, il giallo della scomparsa di Sonia, studentessa pugliese di Specchia (Lecce), residente a Elce e collaboratrice del Mater Gratiae di Montemorcino, di cui non si hanno più notizie dal 16 novembre 2006: il suo corpo non è mai stato trovato.

L'altro imputato, Dario Galluccio, il finanziere accusato di favoreggiamento, è stato assolto perché il fatto non sussiste

Presente tutta la famiglia Marra, rimasta in silenzio alla lettura del dispositivo. I due imputati invece non erano presenti alla lettura della sentenza.