Perugia, investe la moglie con l'auto dopo una lite per i soldi per soldi

Litiga per soldi con la moglie e nel corso di un'accesa discussione la investe perfino con l'auto. Le urlava che se lo avesse denunciato avrebbe fatto del male anche a loro figlio. Un albanese di 33 anni è accusato dal pm Mara Pucci della Procura di Perugia dei reati di stalking, violenza privata e lesioni aggravate. La discussione - si apprende dalle carte giudiziarie - è iniziata con una lite «per motivi di carattere economico». I fatti risalgono al maggio 2022. La coppia si trovava in auto quando la donna è stata colpita «violentemente al volto» e ha iniziato a perdere «sangue dalla bocca». Lei è scesa «spaventata» dalla macchina «con l’intenzione di chiudere la relazione» ma è stata rintracciata dal marito che voleva «costringerla a risalire»: «Se non sali vedi quello che ti faccio». Ha iniziato a rincorrerla e ad insultarla, l’ha stretta per un braccio e quando la persona offesa gli ha annunciato che si sarebbe messa a gridare lui ha replicato che «ciò non gli avrebbe impedito di ammazzarla». Lei cerca di rifugiarsi in un portone, lui la raggiunge e la strattona «sferrandole un pugno al braccio e uno schiaffo al volto», fino a farle perdere l’equilibrio facendola cadere a terra. Purtroppo non è ancora finita. Il 33enne è salito a bordo dell’auto e «vedendola di nuovo in piedi dava gas nella sua direzione colpendola sul fianco con la parte frontale destra del mezzo, facendola appoggiare sul cofano e poi di nuovo tentando di colpirla». Venti giorni di prognosi.