Foligno, stati generali
la Quintana si interroga
sul suo futuro

Foligno, stati generali la Quintana si interroga sul suo futuro
di Giovanni Camirri
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Venerdì 17 Marzo 2017, 12:24 - Ultimo aggiornamento: 13:41
FOLIGNO - La Giostra della Quintana di Foligno si interroga sul suo futuro dopo la celebrazione, l'anno scorso, del Settantennale dell'era moderna. L'appuntamento è per il 23 marzo alle 20,30 all'Auditorium San Domenico quando, in quella sede, si ragionerà sul futuro della massima manifestazione cittadina. I particolari dell'appuntamento sono stati illustrati dal sindaco di Foligno, Nando Mismetti, presidente del consiglio comunale di Foligno, Alessandro Borscia, e dal presidente dell'Ente Giostra della Quintana. «La Quintana - ha detto Metelli - si deve reggere a livello istituzionale. Prima che patrimonio dell'Unesco e patrimonio nazionale deve essere patrimonio della città. Mi aspetto che dopo l stati generali esca fuori una sorta di divieto di parlar male della Quintana. Ciò significherebbe che il concetto “la Quintana è la città e la città è la Quintana” è divenuto realtà. La Quintana è un mezzo per accomunare e non per dividere». «Quello di giovedì - ha detto Mismetti - sarà un passaggio fondamentale per la città. Sono ancora più convinto che la Quitana è la città e la città è la Quintana. La Quintana ha fatto riscoprire il senso di comunità alla città e a i cittadini. Ne è un esempio il Bando dell'avvocato Mancini che ha riunificato la città dopo la guerra nel 1946. Poi c'è stato il terremoto del 1997 con la Quintana che ha rappresentato il collante per andare oltre le macerie con la città che aveva bisogno di ricrescere. Allora nacque la seconda Quintana, quella di giugno. E non fu un caso. Oggi in quesa fase prevalgono le parole della divisione inveve della condivisione solidale. La Quintana è un momento sildiale, i dieci rioni ne sono un esempio. A chi vive i rioni dovremo fare un monumento per come concretizzano la gioia di vivere e il modo di stare insieme. Tutto questo giovedì sarà il segno che un comunità in tutte le sue articolazioni vuole ragionare nel suo insieme. La Quintana non è solo la gara al Campo de li Giochi. La Quintana è tutto il resto, un insieme di valore che dopo 70 anni - conclude il primo cittadino - continua a crescere nella condivisione e nel senso di comunità. La Quintana è identità e segno di una comunità che sta insieme».
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