Foligno, l’educazione civica parte dalla pulizia della scuola e della città. L’esperienza dell’Istituto “Orfini”

Foligno, l’educazione civica parte dalla pulizia della scuola e della città. L’esperienza dell’Istituto “Orfini”
di Giovanni Camirri
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 1 Giugno 2022, 15:51

FOLIGNO - Ad essere buoni cittadini lo si impara anche a scuola. Lo sanno bene all’istituto superiore “Orfini”, guidato dalla dirigente Scolastica Mariarita Trampetti, dove è stato realizzato un progetto che ruota tutto intorno al decoro urbano e al rispetto dell’ambiente. Progetto che si chiama “Orfini pulisce” e che si muove partendo dalla considerazione “dello stato d’essere dell’area antistante la scuola e della responsabilità che la classe ha nei confronti a tutela e conservazione degli ambienti che vive” e per questo è stato deciso di coinvolgere gli studenti “in un’azione attiva e fattiva di ripulitura delle zone maggiormente frequentate”. Gli eroi del progetto sono gli alunni che frequentano la classe “2Mec”, eroi perché la partecipazione al progetto non è cosa scontata e perché hanno impiegato il loro tempo per il bene collettivo mettendo, temporaneamente, in secondo piano le altre attività personali, magari già programmate. A supervisionare il tutto le insegnanti Elisabetta Bersano, Claudia Ciancaleoni, Laura Tozzi, Elisa Pompili e Maria Angela Testa. “Orfini pulisce” prevede diversi step che riguardano la ripulitura delle aree comuni dell’istituto, la bonifica dai rifiuti urbani di alcune aree esterne e la ripulitura di un tratto dle fiume topino per arrivare ad uscite didattiche per conoscere materialemente il ciclo dei rifiuti passando dalla discarica, al centro di smistamento per arrivare al biodigestore. Gli obiettivi del progetto sono: potenziare la cura del proprio istituto; educare al rispetto dell’ambiente, sede reale di vita; promuovere la partecipazione dei ragazzi nell’ambito del volontariato ambientale; promuovere la consapevolezza di essere cittadini attivi nella società; potenziare l’aspetto della manualità e della logistica. Importanti anche le opinioni degli studenti coinvolti nel progetto rispetto a quanto materialmente si sta facendo. “Cosa mi sta insegnando – dice Alessandro – questo progetto? Purtroppo che più si pulisce, più si viene risporcato”. “ciò che stiamo facendo – racconta Filippo – mi ha insegnato che è meglio non sporcare, perché pulire è faticoso e l’ambiente è più bello”. “Il progetto – dice Daniele – mi è piaciuto molto e ho scoperto che ci sono molte persone che non rispettano l’ambiente”. “Il nostro Istituto – spiegano dall’Orfini - sta attuando una politica di gestione che mira soprattutto a formare i cittadini di domani nel rispetto delle regole e delle leggi relative in particolare ad una pacifica convivenza tra le parti. È proprio per questo che abbiamo elaborato il percorso didattico “Orfini Pulisce” destinato ad una classe di 24 ragazzi del biennio, finalizzato alla ripulitura delle aree circostanti il nostro plesso e di un tratto del fiume Topino, limitrofo al nostro Istituto”.

Un esempio davvero importante, quello di “Orfini pulisce” che racconta come i cittadini del domani, e cioè gli studenti di oggi, facendo una semplice passeggiata a scopo didattico possono ridare decoro a pezzi importanti della città divenendo anche veicolo di trasmissione della giusta cultura del rispetto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA