Avrà l’incarico di promuovere e coordinare la vigilanza e la verifica per tutto ciò che riguarda le attività caritative e assistenziali, I'assistenza religiosa negli ospedali e nelle case di cura, di riposo e di accoglienza, la pastorale degli infermi, I'assistenza religiosa agli immigrati, Ie attività e il coordinamento delle associazioni e movimenti ecclesiali operanti in ambito caritativo, assistenziale e del mondo della sofferenza, il volontariato cattolico, la Caritas Diocesana e la Società di San Vincenzo de' Paoli.
"L’attenzione ai poveri, ai bisognosi, agli emarginati e a chi soffre, è primaria nella Chiesa – spiega il vescovo, Ernesto Vecchi – sia perché papa Francesco ci ricorda di guardare l’altro con misericordia e amore, soprattutto chi soffre, chi ha bisogno di aiuto, sia perché in questo nostro territorio sono in forte aumento le povertà e le persone che, ogni giorno, chiedono aiuto alle varie realtà caritative diocesane. Il Vicario Episcopale per la Carità sarà la figura di coordinamento tra tutti questi soggetti, senza togliere nulla alla bontà dell’azione di ciascuno, che, sotto la direzione del Vescovo, potrà rendere il servizio della carità più efficace e sinergico".