Un 2023 con il grande ciclismo: la Tirreno-Adriatico a Foligno, il Giro d'Italia a Terni

La partenza di una tappa della Tirreno-Adriatico lo scorso marzo da Terni
di Luca Benedetti
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Domenica 25 Settembre 2022, 09:00

Non solo sport. Non solo cambi, pedivelle, borracce. No, il grande ciclismo è un grande affare. Da un punto di vista economico per la carovana che si muove, riempie alberghi, ristoranti, fa muovere gli appassionati. Eppoi diventa una grande vetrina per ogni angolo che attraversa. Così dopo che lo scorso anno l’Umbria, abituata ad avere spesso la doppietta Tirreno-Adriatico e Giro d’Italia, si è dovuta accontentare della tappa della Tirreno a Terni (ed è stato comunque un bell’accontentarsi visto che la città è stata sede di arrivo e di partenza), nel 2023 rimetterà insieme la doppietta delle grandi corse a tappe tricolori. Le indiscrezioni si ricorrono, il velo sul Giro verrò alzato a metà ottobre, ma arrivano conferme di ipotesi che erano state fatte nei mesi scorsi e che proprio nei giorni in cui il grande ciclismo si è trasferito in Australia per i campionati del mondo, fanno capolino con molta decisione.
Terni avrà una tappa del Giro d’Italia. Una partenza viene data certa dentro alla tappe della Corsa Rosa. Da Terni la carovana si muoverà verso Spoleto e Foligno. A Foligno, da quello che filtra, ci sarà l’ingresso a Sant’Eraclio, il passaggio lungo viale Roma e in viale Mezzetti, davanti alla caserma Gonzaga, sarà posto uno dei traguardi intermedi della tappa che uscirà dalla città da viale Firenze.
Proprio Foligno, l’indiscrezione viene data per buonissima, ospiterà una tappa della Tirreno-Adriatico. La data scelta è quella dell’8 marzo e la carovana arriverà in Umbria dalla Toscana. Arrivo come di consueto lungo via Nazario Sauro, dove lo striscione d’arrivo è stato già posto sia per le altre tappe della Tirreno che per quelle del Giro. L’ultima volta al Giro (2021) il vincitore fu di grandissimo lignaggio, Peter Sagan tre volte campione del mondo.
Ma visto che l’appetito vien mangiando, si guarda non solo al 2023, ma anche al 2024.

Che fine ha fatto il sogno di una cronometro da Foligno a Perugia? Si racconta che l’idea, bella e affascinante, sia tramontana. O per lo meno stia in stand by. Soprattutto per questioni di carattere tecnico: quella crono sarebbe troppo lunga. Così per il 2024 nel cassetto degli organizzatori della Corsa Rosa c’è già un brogliaccio con un paio di idee. Una crono Foligno-Assisi che sarebbe la riedizione di quella del 1995 che sotto il diluvio consegnò tappa, maglia, e di fatto il Giro, allo svizzero Tony Rominger (in rosa partì Mario Cipollini), sia una variante che stuzzica ancor di più la fantasia degli appassionati. Una tappa appenninica tutta umbra (al massimo con sconfinamenti marchigiani) con partenza in quota a Colfiorito e arrivo ancora una volta a Foligno dopo un bel po’ di su e giù in mezzo al Cuore Verde.

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