Amelia, cinema. Una rassegna in ricordo di Giuliano Montaldo

Amelia, cinema. Una rassegna in ricordo di Giuliano Montaldo
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Giovedì 21 Settembre 2023, 19:07

AMELIA A pochi giorni dalla scomparsa del regista romano Giuliano Montaldo, l'associazione Oltre il Visibile organizza ad Amelia una tre giorni omaggio a un artista che ha fatto la storia del cinema italiano.

«E questo perché - spiegano - è stato prima di tutto un grande sperimentatore, un “pioniere” che non ha mai avuto paura di essere il “primo”, uscendo molto spesso dagli schemi precostituiti, imboccando strade impervie o trattando temi scomodi e personaggi controversi. Un artista eclettico, che ha fatto della sua arte il suo impegno politico, e dei suoi film, ancora oggi, il migliore manifesto contro l'intolleranza. Giuliano Montaldo avrebbe detto “The show must go on”». 

Programma

Amelia (Tr)
Sala comunale F. Boccarini
(Piazza Augusto Vera, 10)
 
Venerdì 22 settembre - ore 21.00
Sacco e Vanzetti
Regia di Giuliano Montaldo
Italia, Francia, 1971, 111’ - v.o.sott.it. - Versione restaurata


Presentazione a cura di Giuseppe Fiorenzano, storico del cinema

Il racconto di uno dei processi più iniquo della storia dell'umanità: nel 1920 gli immigrati anarchici Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti vengono condannati alla pena di morte, ingiustamente accusati di rapina ed omicidio. In realtà la coppia viene punita a causa del proprio credo politico.

Celebre la colonna sonora scritta da Ennio Morricone e soprattutto il brano Here’s to You cantato da Joan Baez, che divenne un inno generazionale.

1971 - Festival di Cannes: Premio per la miglior interpretazione maschile (Riccardo Cucciolla). 1972 - Nastro d'argento: Miglior attore protagonista (Riccardo Cucciolla); Miglior attrice esordiente (Rosanna Fratello); Miglior colonna sonora (Ennio Morricone).

Sabato 23 settembre – ore 21.00
Tutto quello che vuoi 
Regia di Francesco Bruni
Italia, 2017, 106’

Alessandro, 22 anni, accetta di lavorare come accompagnatore di Giorgio, un vivace poeta di 85. L'iniziale distanza tra i due, dovuta alla differenza di età, viene ben presto colmata lasciando spazio a un sincero rapporto di amicizia.


2017 - Nastro d'argento: Migliore sceneggiatura a Francesco Bruni; Nastro d'argento speciale a Giuliano Montaldo. 2018 - David di Donatello: Miglior attore non protagonista a Giuliano Montaldo; Premio David giovani a Francesco Bruni.

Domenica 24 settembre – ore 18.00
L'Agnese va a morire
Regia di Giuliano Montaldo
Italia, 1976, 135’

Con un intervento di Giuseppe Fiorenzano, storico del cinema

Una donna di mezza età, sposata ad un membro della Resistenza deportato ed ucciso, uccide un soldato tedesco e deve entrare in clandestinità.
Montaldo trascrive con toni antieroici il celebre romanzo resistenziale di Renata Viganò, affidando al volto bergmaniano di Ingrid Thulin il ruolo della lavandaia analfabeta che acquisisce una coscienza civile e antifascista fino a diventare staffetta partigiana, punto di riferimento per la Resistenza nelle Valli di Comacchio.

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