Neppure l’esperienza e il tentativo di buttarla sulla lotta pura ha tenuto a galla Monaco, ex top ten che vanta in carriera 9 titoli Atp. L’azzurro dominava gli scambi a suo piacimento, aspettava due, tre colpi e poi accelerava lasciando praticamente fermo il rivale. I primi due set sono stati un monologo, poi sul 3-1 nel terzo parziale Fabio ha accusato l’unico piccolo passaggio a vuoto consegnando il 3-3 al rivale. Solo in quel momento c’è stata partita. Il ligure sul 4-3 per Monaco si è trovato 15-40 a turno di battuta, ma nel momento più importante del match ha respinto il tentativo di rimonta dell’avversario mostrando grande maturità. Quindi ha acceso gli spalti strappando la battuta all’argentino sul 5-5 con una splendida volèe smorzata e poi ha raccolto la standing ovation del pubblico dopo i quattro punti che gli hanno dato la vittoria, facendo scattare in piedi papà Fulvio e la moglie Flavia Pennetta.
Peccato per quel doppio sfuggito per un nulla. Fabio si è preso sulle spalle Lorenzi (soprattutto nei primi due set), schierato da capitan Barazzutti al posto di Andreas Seppi che ha un risentimento al polso destro (è in dubbio per domani). Il primo set è volato via, poi l’inedita coppia azzurra (mancava anche Simone Bolelli, compagno abituale di Fognini, fermo per l’operazione al ginocchio), ha preso le misure a Del Potro e al mancino Pella. Secondo set vinto al tie break dagli argentini. Nel terzo e nel quarto la svolta: Fognini e Lorenzi si sono scambiati le posizioni (Fabio è passato a rispondere a sinistra con Paolo a destra) e hanno riportato il match in equilibrio.
Nel quinto e decisivo parziale i due azzurri hanno sprecato tre palle break sul 3-3, con Pella al servizio, che avrebbero indirizzato la sfida dalla loro parte. “I ragazzi non meritavano di perdere – ha sottolineato Barazzutti – resta il rammarico per Fabio che oggi è stato in campo quasi sei ore e domani dovrà giocare per primo.
La sfida però è ancora aperta, i bilanci li facciamo domani”. Se il ligure batterà Federico Delbonis, toccherà a Seppi o Lorenzi giocare il singolare decisivo. Difficile che in campo torni Monaco, oggi travolto da Fognini. Il capitano argentino Orsanic potrebbe puntare su Del Potro, tornato a giocare in Davis dopo quasi quattro anni, o su Pella. Diretta su SuperTennis e RaiSport2 dalle ore 12.30. Guido Frasca
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