Lazio, Mandas: «Un onore che Sarri mi abbia voluto trattenere. Sono in un top club a livello europeo»

Le prime parole di Christos Mandas in conferenza stampa

Mandas
di Valerio Marcangeli
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Mercoledì 13 Settembre 2023, 16:07

Dopo Sepe, anche il giovane portiere Christos Mandas si è presentato in conferenza stampa. Arrivato dall’Ofi Creta con grandi aspettative, ecco come si è espresso il nuovo estremo difensore della Lazio, introdotto poco prima dal direttore sportivo Fabiani: «Di lui se ne parla molto bene in Grecia. Inizialmente volevamo farlo rimanere alla vecchia società, ma alla fine abbiamo riflettuto sul fatto che venendo qui avrebbe accelerato il processo di ambientamento».

«Ringrazio il direttore per le belle parole e per il benvenuto.

Sono contento di essere arrivato in un grande club - ha esordito il giovane portiere - e voglio continuare a fare bene».

A livello internazionale quale è il tuo idolo?

«Voglio ripetere intanto che sono felicissimo di lavorare con Provedel e Sepe adesso. Per il passato invece dico Buffon».

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In cosa senti di dover migliorare e quali sono i punti di forza? Conosci la storia della Lazio?

«Posso giocare molto bene con i piedi e giocare da dietro. Sono in un club protagonista nel calcio europeo».

Hai parlato con mister Sarri? Chi ti ha voluto trattenere così tanto?

«Sia il mister Sarri che l’allenatore dei portieri volevano che io restassi ed è stato importante per me. Ora dovrò subito dare il massimo per ricambiare la fiducia».

 

Temi di poter vedere rallentare la tua crescita giocando meno?

«Assolutamente no. Io ogni giorno miglioro sempre, lo sto vedendo quotidianamente, e sono qui per dare il massimo di me stesso».

Hai scelto tu la Lazio? E avresti preferito rimanere in Grecia?

«L’anno scorso è andato tutto bene. Ho avuto offerte dalla Grecia e altri paesi, ma una volta arrivata la Lazio non ho esitato perché era la cosa giusta da fare e volevo essere qui subito per adattarmi alla lingua e agli allenamenti. Ora avrò il tempo per migliorare tantissimo».

Quale è la tua prima impressione sulla Lazio?

«Essendo dentro vedo che il club è ancora più grande di quanto pensavo già fosse da fuori. Ora sono qui e contribuirò senza dubbio alla crescita della squadra».

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