Golf, dall’Emilia-Romagna alla Toscana: ecco gli Open d’Italia 2024 e 2025

Il torneo andrà in scena a Cervia dal 27 al 30 giugno del prossimo anno

Golf, dall’Emilia-Romagna alla Toscana: ecco gli Open d’Italia 2024 e 2025
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Mercoledì 8 Novembre 2023, 16:58

Torna l'Open d'Italia Dal 27 al 30 giugno del prossimo anno, il più grande show del golf italiano sarà protagonista all’Adriatic Golf Club di Cervia, in provincia di Ravenna. L’82esima edizione si disputerà invece all’Argentario Golf Club di Monte Argentario (Grosseto). L'ultima edizione della Ryder Cup, ospitata da Roma, è stato un volano destinato a far crescere il pianeta golf in Italia.

Dopo tre appuntamenti consecutivi nel Lazio, l’81esima edizione delll'Open d'Italia si giocherà quindi in Emilia-Romagna. Un anno dopo (le date sono ancora da definire), l’Open d’Italia 2025 sarà invece protagonista in Toscana. L’annuncio, doppio, è arrivato in Regione Emilia-Romagna, a Bologna, in una conferenza stampa in cui sono intervenuti: Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna; Franco Chimenti, Presidente della Federazione Italiana Golf; Massimo Medri, Sindaco di Cervia; Marzio Perrelli, Executive Vice President Sport di Sky Italia. L’evento è stato moderato da Francesca Piantanida, giornalista di Sky Sport.

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Per la seconda volta nella sua storia, trentuno anni dopo l’ultima (1993, Modena Golf & Country Club, a imporsi fu il neozelandese Greg Turner), l’Open d’Italia tornerà a giocarsi in Emilia-Romagna che in quei giorni sarà al centro dei grandi eventi sportivi.

Emozioni e spettacolo, dunque, ma anche occasioni di aggregazione, inclusione, e un volano per il turismo sportivo. E ancora: un segnale di vicinanza a una Regione colpita dall’alluvione, a conferma della valenza sociale dello sport e del golf. Per una gara cruciale che si disputerà a un mese dal via delle Olimpiadi di Parigi.

L'anno successivo, nel 2025, l’Open d’Italia tornerà in Toscana 42 anni dopo la prima volta. Nel 1983, al Golf Club Ugolino di Firenze, il tedesco Bernhard Langer, campione senza tempo, riuscì a superare allo spareggio una leggenda del golf come lo spagnolo Severiano Ballesteros oltre che lo scozzese Kenneth John Brown (cinque Ryder Cup giocate tra il 1977 e il 1987). Nel field, all’epoca, pure big come, tra gli altri, Greg Norman, Sam Torrance, Sandy Lyle, oltre agli azzurri Costantino Rocca, Massimo Mannelli e Baldovino Dassù. Nel 2025 un nuovo, grande appuntamento, nell’anno della Ryder Cup di Bethpage (New York). Stavolta all’Argentario Golf Club, in un’altra Regione, la Toscana, che rappresenta un’eccellenza non solo italiana, ma mondiale. E un segnale, anche in questo caso, di vicinanza dopo l’alluvione che ha provocato vittime e danni stimati in almeno mezzo miliardo di euro.

 

Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna, ha dichiarato: «È un grande onore ospitare la massima competizione del golf azzurro.. Dopo la drammatica alluvione che ha colpito così duramente la nostra comunità, un’opportunità tanto più importante, per la quale ringrazio la Federazione Italiana Golf». Un pensiero condiviso anche da Franco Chimenti, Presidente della Federazione Italiana Golf: «Il mondo del golf italiano ha un grande cuore, nei momenti difficili è sempre presente. Siamo orgogliosi di annunciare che le prossime due edizioni degli Open d’Italia si giocheranno in due regioni che hanno e stanno dimostrando una forza incredibile, andando oltre le difficoltà. Sono sicuro che questi due Open d’Italia contribuiranno a rilanciare il turismo sportivo».

Massimo Medri, Sindaco di Cervia: «Per la città di Cervia il golf è sempre stato un importante fattore di incoming. L’Open d’Italia rappresenta la più importante manifestazione internazionale organizzata dalla Federazione Italiana Golf ed è per noi un grande onore ospitarla a Milano Marittima», sono state le parole di Massimo Medri, sindaco di Cervia.

Poi Alessandro Giacomini, Managing Director di Infront Italy: «Dopo il grande successo della Ryder Cup e la passione che la città di Roma e il Lazio hanno potuto sentire e vivere per il grande movimento del golf, il prossimo anno sarà il turno dell'Emilia-Romagna e successivamente della Toscana: due regioni che sono state colpite duramente dalle recenti alluvioni. A dimostrazione che il golf è per tutti e di tutti, che avvicina le persone e che vuole essere di sostegno laddove lo sport non solo significa gioia e passione, ma anche un indotto economico di cui beneficiano i territori ospitanti».

In chiusura è intervenuto anche Marzio Perrelli, Executive Vice President Sport di Sky Italia: «Siamo orgogliosi di trasmettere le edizioni 2024 e 2025 dell’Open d’Italia. Sky accompagnerà la Federazione Italiana Golf e le regioni Emilia-Romagna e Toscana in questo viaggio che unisce due mari, l’Adriatico di Cervia e il Tirreno dell’Argentario, e abbraccia un intero Paese».

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