MARQUEZ
«Fischi e buu non mi piacciono nel calcio e non mi piacciono nella MotoGp, a maggior ragione se sono contro di me.
So che sarà una consuetudine in questa stagione, dovremo adattarci». Lo spagnolo Marc Marquez torna così sulla contestazione subita durante la premiazione nel Gp del Qatar da parte di alcuni tifosi. Tornando sulla gara dello scorso anno in Argentina, con il testa a testa per il primo posto con Rossi e la caduta, il pilota della Honda chiarisce di non avere motivi per avercela con il campione di Tavullia: «Avevo commesso un errore optando per le posteriori morbide, avevo delle bolle sugli pneumatici e perdevo molto tempo, forse mi sarei dovuto accontentare del secondo posto invece ho provato a combattere con lui che era più veloce, ho fatto un errore di gara». Nella conferenza stampa piloti Marquez passa poi a parlare della gara che impegnerà i piloti della MotoGp sul circuito di Termas de Rio Hondo nel weekend: «Non vedo l'ora di ricominciare a correre per confermare le buone sensazioni avute in Qatar e testare il passo gara. Quello argentino è un circuito che mi piace. A Losail sono stato contento del terzo posto dopo i test pre-season così complicati, non siamo ancora al 100% per l'elettronica, dobbiamo sistemare molte cose ma anche in queste condizioni siamo arrivati a 2-3 secondi dal vincitore. Speriamo nel tempo, se dovesse piovere è meglio che cominci sabato così ci regoliamo. Abbiamo corso a Phillip Island con la pioggia ma lì l'aderenza è molto alta».
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