I costi sono alti, la concorrenza dell'Inter fa paura, Pinto ha riallacciato i rapporti con Scamacca ma Mourinho il suo attaccante lo ha scelto ed è Morata. Questo non significa che nel giro di qualche giorno sarà a Trigoria, perché l'ultima parola ce l'ha Dan Friedkin che, ad oggi, per prelevarlo dall'Atletico Madrid deve sborsare almeno 20 milioni più accontentarlo a livello contrattuale. Non semplice. Un investimento lordo da 60 milioni o giù di lì (stipendio incluso) per un giocatore che il prossimo 23 ottobre compirà 31 anni. Certamente troppo per una società che a settembre scorso ha firmato il "settlement agreement" con la Uefa ed è obbligata a rispettare i paletti finanziari che le impongono di non spendere senza aver incassato. Lo Special One però no si arrende. Un po' come è accaduto a luglio 2004 quando si è imposto con il Chelsea per avere Drogba e come lui stesso ha ricordato: «Non poteva segnare, non poteva lavorare, non poteva combattere, non poteva guidare la squadra. Sono stato fortunato a vincere tre Premier con lui». Un messaggio sibillino ai piani alti di Trigoria. Un consiglio ad ascoltare la sua opinione perché il più delle volte si rivela vincente.
L'AL SHABAB CI PROVA
Il post ha incassato migliaia di "like" e tra i tanti c'era quello di Morata (che intanto ha ricevuto una proposta milionaria dall'Al Shabab). Mourinho, dunque, va in pressing come ha fatto con un paio di foto pubblicate su Instagram mercoledì che i social hanno letto con un ennesimo messaggio subliminale: in una c'è il viso di José in primo piano e sullo sfondo un orologio digitale che segna le ore 19. I minuti sono tagliati e guarda caso il 19 è il numero di Morata all'Atletico Madrid. L'altra è quella di un ghiacciolo di colore rosso: alcuni hanno ironizzato ipotizzando che fosse al gusto more, quest'ultima un'interpretazione un po' forzata.