Roma, Spalletti: «Fazio si è infortunato, De Rossi in difesa. Il club deve rinnovare Strootman»

Roma, Spalletti: «Fazio si è infortunato, De Rossi in difesa. Il club deve rinnovare Strootman»
di Gianluca Lengua
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Mercoledì 2 Novembre 2016, 18:16 - Ultimo aggiornamento: 19:54

Alla lista degli infortunati si è aggiunto anche Fazio: il difensore ha accusato un problema al polpaccio e non potrà giocare contro l’Austria Vienna. con un volto sconfortato Luciano Spalletti si è presentato in sala stampa spiegando che il centrale: «Oggi non sarà in campo per la rifinitura o se avrà le sensazioni giuste farà qualcosa da solo e non con la squadra». Al suo posto giocherà Daniele De Rossi, sicura anche la presenza di Strootman a centrocampo. Queste le parole dell’allenatore in conferenza stampa.
 
Infortunati. «Per Palmieri piccola lesione al polpaccio sinistro, Manolas tornerà a Trigoria venerdì e si allenerà in maniera individuale da lunedì. Tornerà per Atalanta-Roma. Seck torna in gruppo venerdì o sabato. Totti ha un risentimento muscolare al flessore sinistro ed è da valutare la prossima settimana. Florenzi, Mario Rui e Nura continuano lo stesso percorso. Fazio ha subito un trauma la polpaccio destro ed è da valutare perché potrebbe essere rischioso farlo giocare, oggi non sarà in campo o se avrà le sensazioni giuste farà qualcosa da solo e non con la squadra».
 
Fink. «Noi giochiamo per vincere. Se lui si accontenta, noi no. Le nostre intenzioni sono queste».
 
Le assenze. «Avevamo fatto una rosa sopratutto in difesa che non ci creasse problemi in base ai nostri impegni e per il momento è così. Domani sera ho a disposizione giocatori che possono completare il reparto. Io ho fiducia nei miei uomini e devo stare attento a quelli che devono usarla bene. Domani sera Daniele entrerà a far parte del reparto difensivo, è una caratteristica che può dargli un’apertura importante per il futuro. Lui lo sa fare il centrale e noi siamo nelle condizioni di mettere una formazione in campo di tutto rispetto. Ho giocato molte partite con gli infortunati, ma non mi sono mai ricordato di chi non c’era in campo ma solo di chi c’era. Quelli a casa non possono fare gol ed io ho bisogno di far gol».
 
Iturbe e Gerson. «Siccome loro sapranno già metà formazione perché sarà quella di sicuro, dove ho un giocatore in più preferisco dire chi non gioca. Me lo tengo fino a domani sera chi farò giocare nel reparto offensivo».
 
L’Austria Vienna. «È una bellissima città e l’impatto è subito chiaro: una città pulita, dove si può vivere tranquillamente e dove c’è una cultura evidente. La partita in casa ci ha insegnato molte cose e degli errori fatti in quella maniera lì bisogna ricordarli e far si che non ricapitino, ma vedo una Roma molto cresciuta negli ultimi tempi. I numeri potrebbero anche non confermare, ma io sento a fine partita che i calciatori respirano un’aria differente. Non accettano di non vincere una partita come quella giocata, diventa quasi un ringhiare andando poi ad analizzare le motivazioni della non vittoria. Loro non accettano più la non vittoria dopo una prestazione come quella di domenica. Questo modo di pensare appartiene a tutto lo spogliatoio».
 
Strootman. «Farà parte dell’undici di partenza, ce l’ha individualmente la qualità di non volerci stare quando le cose non vanno bene. In un club come il nostro la sua presenza è importante ed è altrettanto importante che la società prenda in considerazione l’eventualità di continuare con un professionista come lui».
 
Queste le parole di Ruediger in conferenza stampa: «Sono pronto per giocare domani e spero di essere il migliore, ma alla fine la decisione la prenderà l’allenatore. Il periodo in cui sono stato infortunato non è stato facile, sono felice di stare bene e di poter giocare. Prima del match ho avuto un contatto con Halzhauser perché ci ho giocato insieme allo Stoccarda. Si parla spesso di cambiamenti di squadre ma alla fine sono molto felice di essere un calciatore della Roma»
 


 

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