Roma, Smalling e Mancini: più che una coppia

Sembravano Balbo e Fonseca, o Totti e Cassano. Anche Cip e Ciop, per restare a un duo fuori dal calcio. Uno, Smalling, senza l’altro, Mancini, meglio di no. Si aiutano, si compensano, si cercano. Fanno coppia. Coppia di fatto e pure di diritto. Se uno stecca là dietro, arriva l’altro e compensa. E’ successo: Mancini si lancia in anticipo dopo uno svarione, sì capita è umano, di Smalling. Ma poi si divertono a provare anche in attacco la salute della coppia. Smalling fa gol e poi pensa a rendere felice il compagno, fornendogli qualche minuto dopo un assist di testa per il gol. Ma lo stato della coppia ci dice che Mancini è un patrimonio ben consolidato, Smalling va comprato dallo United e Petrachi sta facendo di tutto per accontentare il suo allenatore, e magari anche il giocatore. Certo, questa trattativa per la cessione del club rallenta certe iniziative e le lusinghe del Manchester a Zaniolo fanno pensare/temere che a qualcosa, per arrivare all’inglese, si dovrà rinunciare. Fonseca spera di no. E non solo lui.