Due mesi di pausa, di ritmi allentati, di stress azzerato e di obiettivi congelati potrebbero aver fatto abbassare l’asticella dell’attenzione. A ritirarla su ci penseranno gli eventi perché la Roma, come tutte le altre di Serie A, dovrà sostenere un calendario compresso nel mese di gennaio. Si tratta di sei partite in 25 giorni (in media una ogni quattro), ma a complicare la situazione ci saranno anche i due big match contro Milan (8 gennaio) e Napoli (29) a distanza di undici giorni. Si partirà con il Bologna in casa il 4 (Olimpico già sold out), quattro giorni dopo la Roma si trasferirà a Milano per affrontare i rossoneri. Poi ci sarà la Coppa Italia contro il Genoa (12), anche in questo caso lo stadio è già praticamente tutto esaurito e il 15 riprenderà il campionato con la Fiorentina (sempre in casa). Il primo mese dell’anno si chiuderà con Spezia (22) e Napoli (29).
Un ritorno alla realtà per certi versi traumatico se la squadra non sarà adeguatamente preparata a sostenere i ritmi incalzanti di campionato e coppe (l’Europa League riprenderà a febbraio con i play-off contro il Saliburgo).