Dybala e la Joya di esserci: l'argentino sbarcherà a Roma domani alle 6,45. Mourinho ritrova l’uomo della speranza

Corsa contro il tempo per giocare col Bologna

Dybala e la Joya di esserci: l'argentino sbarcherà a Roma domani alle 6,45. Mourinho ritrova l’uomo della speranza
di Gianluca Lengua
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Mercoledì 28 Dicembre 2022, 07:18 - Ultimo aggiornamento: 29 Dicembre, 09:34

Festeggiamenti finiti in Argentina, almeno per alcuni dei protagonisti che hanno vinto la Coppa del Mondo. Paulo Dybala rientrerà domani mattina presto, 6,45, a Roma con un volo diretto da Buenos Aires, rispettando i 10 giorni di pausa concessi a tutti i calciatori che hanno partecipato al Mondiale. Si allenerà subito per essere a disposizione in vista della ripresa contro il Bologna (Olimpico 4 gennaio ore 16.30). Ha fatto meno giorni di vacanza rispetto ai compagni che non sono volati in Qatar, in totale 10 (Natale compreso) mentre Mourinho ne ha concessi 12 tra la tournée in Giappone e il ritiro in Portogallo più il 23, 24 e 25 dicembre. Non un problema per un attaccante che ha appena avverato il sogno di alzare la coppa più ambita al mondo. La scelta di trasferirsi a Trigoria l'ha presa anche per giocarsi tutte le carte in vista della convocazione con l'Argentina. E l'unico modo per farlo era essere centrale nel progetto di un grande club. Così è stato, Dybala non ha tradito le aspettative inanellando prestazioni eccellenti, gol e assist.
L'INCIDENZA
Analizzando i numeri è impressionante quanto abbia inciso nelle gare in cui è stato presente. In totale in Serie A sono state nove su quindici e di queste la Roma ne ha vinte sei, pareggiate due e persa una. Una media punti pari a 2,22 a partita. Numeri opposti rispetto a quando è stato assente sia con l'Atalanta, sia per via dell'infortunio al retto femorale che lo ha tenuto in infermeria dal 9 ottobre al 13 novembre. In totale si tratta di sei match (2 vittorie, 3 sconfitte e 1 pareggio) che hanno generato solo 7 punti con un media di 1,16. Non solo, Dybala è tutt'ora il cannoniere della squadra con 5 reti su 18 segnate in totale, seguono Smalling e Abraham (3).

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Inoltre, ha servito due assist di cui uno pesantissimo contro la Juventus.

E a proposito della sua ex squadra, l'amministratore delegato uscente dei bianconeri Maurizio Arrivabene in occasione dell'assemblea degli azionisti ha spiegato il motivo del mancato rinnovo dell'argentino: «Aveva avanzato richieste pluriennali considerate onerose». Dichiarazioni che hanno generato un dibattito su Twitter, facendo finire Dybala primo nella lista dei trend nazionali. Un passato a cui oggi Paulo non pensa perché la sua nuova vita è a Roma, città che lo ha accolto come un imperatore. Il suo volto sereno a Natale in uno scatto assieme alla fidanzata Oriana, è l'esempio di quanto possa essere appagato. In Argentina ha vissuto momenti unici che resteranno per sempre impressi nella mente: «L'ho sognato per tutta la vita, è stato incredibile e non paragonabile a nulla», ha detto parlando del Mondiale. Serenità che dovrà trasformare in fame di vittorie perché l'obiettivo primario del club è la qualificazione in Champions. Mourinho lo utilizzerà sempre, perché è tra i pochi in rosa in grado di dare una scossa durante una partita: «Quando un giocatore come lui non c'è, è molto difficile per noi. Accende la luce. Quanti punti avremmo in più se lo avessimo avuto nelle ultime sei partite?», la considerazione al termine di Roma-Torino.

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C'È SOLBAKKEN, FRATTESI NON ORA
Adesso José farà in modo di schierare tutti e quattro i big offensivi della squadra. Proprio come accadeva a inizio campionato quando Pellegrini ricopriva il ruolo di centrocampista, Dybala e Zaniolo di seconde punte e Abraham più avanti in attacco, considerando che dal 1 gennaio Mou avrà anche Solbakken. Formazione che ha potuto proporre solo contro Salernitana e Cremonese per via dei continui infortuni. Solo contro il Lecce li ha avuti di nuovo tutti a disposizione, ma ha scelto di puntare su Belotti lasciando Abraham in panchina. Ed è in quella partita che Dybala ha riportato la lesione al retto femorale, privando la Roma del suo uomo più incisivo e rappresentativo. Capitolo mercato: l'arrivo di Frattesi a gennaio è in salita. Il matrimonio potrebbe farsi solo in estate per via dei costi troppo alti dell'operazione e che i giallorossi in questo momento non possono sostenere. La Roma valuta Bove e Volpato una cifra superiore a 30 milioni, che è il costo del cartellino del centrocampista del Sassuolo. Impensabile, dunque, che possano essere inseriti entrambi nella trattativa. Inoltre, c'è un problema monte ingaggi: non può aumentare per via delle sanzioni Uefa. Con il rientro di Wijnaldum e le condizioni ottimali di Dybala (dovrà solo recuperare il ritmo partita), Mourinho avrà una rosa numericamente adeguata a concorrere per il quarto posto. Anche senza il mercato in entrata.
 

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