NAPOLI – “Noi abbiamo il dovere di crederci ancora, magari sentendo la responsabilità di ciò che è avvenuto”. Luciano Spalletti non dimentica le due partite al Maradona - Fiorentina e Roma – che hanno allontanato il Napoli dallo scudetto: “Assolutamente no, ma dobbiamo provare a guardare avanti”. Nel mirino c’è l’Empoli, la trasferta del Castellani (domani alle 15) può nascondere qualche insidia: “Dobbiamo tutti sentire addosso questa situazione, dobbiamo sentire addosso la pericolosità dell’Empoli e il peso dei nostri tifosi che sono innamorati del Napoli. Questo è il trucco per fare bene, se ne te frega poco, cambia tutto”. Spalletti allontana pure i discorsi sul suo futuro, nonostante un contratto per un’altra stagione (con opzione per la terza): “Non ho incontrato De Laurentiis martedì, ci ho parlato tempo fa”. L’allenatore azzurro ha rivelato nel post Roma che il presidente borbotta per i cambi: “Non mi dà fastidio ovviamente, è il suo modo di fare. Sono io il responsabile delle scelte. Mi prendo la colpa per ciò che avevo immaginato con i cambi e poi non si è realizzato. Tutto qua.. Il mio futuro? Si chiama Empoli, così come il mio presente. Ci sarà tempo per parlarne poi in seguito, quando il campionato sarà terminato”.
LA FORMAZIONE.