Napoli-Milan, Garcia vuole sfatare il tabù delle grandi: «Vogliamo vincere, ma non chiamiamola la sfida verità. Anguissa ha recuperato»

Le parole dell'allenatore del Napoli

Napoli-Milan, Garcia vuole sfatare il tabù delle grandi: «Vogliamo vincere, ma non chiamiamola la sfida verità. Anguissa ha recuperato»
di Pasquale Tina
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Sabato 28 Ottobre 2023, 14:09 - Ultimo aggiornamento: 29 Ottobre, 13:48

NAPOLI – La tattica è molto semplice. Rudi Garcia evita di caricare troppo l’appuntamento di domani contro il Milan e rifiuta l’etichetta di sfida verità: “Affrontiamo un avversario importante e vogliamo vincere per migliorare la classifica. E’ una diretta concorrente. La verità poggia su tutte le gare finora disputate. Avremmo voluto vincerle tutte, sia in campionato che in Champions”. Il rispetto nei confronti di Pioli è massimo: “E’ un ottimo allenatore, lo screzio che avemmo dopo un derby tra Roma e Lazio è acqua passata. E’ lontanissimo nel tempo. Sono concentrato soltanto sul match del Maradona”. Il Napoli ha già perso tre volte su cinque a Fuorigrotta: “E’ vero, è un aspetto che dobbiamo migliorare assolutamente. Finora abbiamo fatto meglio in trasferta”.

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VERONA E BERLINO. “Abbiamo vinto due partite di fila ed è molto importante.

Stiamo migliorando dal punto di vista difensivo: subiamo pochi tiri, ma abbiamo preso qualche gol di troppo. Credo che siamo sulla buona strada. Contro l’Union Berlino la prestazione offensiva non è stata delle migliori, ma non abbiamo sofferto molto. Questo è un dato da non sottovalutare. Non è mai facile vincere in Champions League. Le nostre risposte sono state positive”.

LA FORMAZIONE. “Anguissa ha recuperato, ma non ha i novanta minuti nelle gambe. Se dovesse partire titolare, dovrebbe uscire prima. Potrebbe subentrare, avrà la possibilità di ritrovare il ritmo. Cajuste ha fatto molto bene a Verona, un po’ meno bene in Champions ma ha la mia fiducia”. Potrebbe, dunque, cominciare lo svedese dall’inizio. In attacco il favorito resta Raspadori: “Sono contento per il gol a Berlino, ma anche Simeone sarà molto importante domani”. L’unico dubbio riguarda Olivera e Mario Rui sulla fascia sinistra: “Kvara fa meglio con Mario Rui? Non sono d’accordo su questo aspetto. Khvicha si è sbloccato con l’Udinese, poi è semplicemente tornato al suo livello. Come si ferma Leao? Non c’è solo lui, il Milan ha grandi giocatori come Giroud e Pulisic. Ci concentriamo sulle nostre qualità”.

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