NAPOLI - La parola passa al calcio giocato. E’ questo l’imperativo del Napoli che vuole lasciarsi alle spalle due settimane di polemiche per la mancata sfida contro la Juventus. Gattuso non pensa al 3-0 a tavolino e al punto di penalizzazione, il suo chiodo fisso è la sfida con l’Atalanta, un appuntamento molto importante per lanciare le azioni della sua squadra che vuole puntare in alto. Il gruppo azzurro non vuole parlare apertamente di scudetto, ma l’obiettivo è stupire già a cominciare dal match di domani (inizio alle 15) del San Paolo.
BAKAYOKO. E’ la tentazione di Gattuso. E’ stato il condottiero del Napoli a volere fortemente il centrocampista francese, il tassello mancante per dare slancio al 4-2-3-1, abito tattico già visto contro il Parma e il Genoa. Bakayoko garantisce impatto, forza fisica e muscoli. Potrebbe debuttare dal primo minuto già contro l’Atalanta.
OSIMHEN A CACCIA DEL PRIMO GOL. Il punto di riferimento offensivo è Victor Osimhen: l’attaccante ha saltato gli impegni della nazionale con la Nigeria a causa dell’isolamento fiduciario al Training Center di Castel Volturno e adesso punta a sbloccarsi. Il suo obiettivo è il primo gol in campionato. Finora è stato protagonista, ma non ha ancora segnato. Alle sue spalle agirà Mertens: il belga è a suo agio nella nuova posizione di regista offensiva. Garantisce gol ed assist. Mancherà ancora l’infortunato Insigne e sarà sostituito da Lozano sulla fascia sinistra. A destra chance dal primo minuto per Politano.