Milan, Pioli: «Pensiamo alla Fiorentina, non al 22 maggio. Servono testa fredda e cuore caldo»

Le parole del tecnico alla vigilia della sfida contro i viola di Italiano

Milan, Pioli: «Sbagliato pensare alle prossime quattro gare, testa alla Fiorentina»
di Salvatore Riggio
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Sabato 30 Aprile 2022, 14:37

Grazie al Bologna, vittorioso sull’Inter 2-1 nel recupero di mercoledì 27 aprile, il Milan è tornato padrone del proprio destino. Scende in campo a San Siro contro la Fiorentina a +2 sull’Inter. «Bisogna sempre concentrarsi sulla partita, ho visto attenzione, determinazione e generosità. Tutte caratteristiche che dovremo mettere in campo», ha detto Stefano Pioli in conferenza. «Cosa contano nelle ultime quattro giornate? Tutto. Poi le gare sono decise dagli episodi e tu per vincere devi mettere qualcosa in più sui tuoi avversari. Per ora c’è solo una partita, non quattro», ha continuato il tecnico del Milan.

Il Diavolo ha dimostrato grande carattere, come nell’ultima gara contro la Lazio all’Olimpico, vinta 2-1 al 92’ grazie al gol di Tonali. «Cuore caldo e testa fredda: sono le due caratteristiche migliori. Abbiamo bisogno di energia, giochiamo un calcio intenso. Ma dobbiamo essere lucidi a capire come cambia una gara. Contro la Lazio ci abbiamo creduto fino alla fine ed è per questo che abbiamo meritato di vincere».

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Verso la Fiorentina

Nessuno al Milan pensa al 22 maggio. In questa serie A le cose sono sempre cambiate velocemente: «La Fiorentina ci creerà difficoltà perché gioca un calcio veloce e aggressivo. Dobbiamo fare una prestazione da Milan. Non possiamo fare previsioni sulla partita di domani. Se siamo stati sottovalutati? È una cosa che non mi interessa. Mi interessa quello che pensiamo noi. Abbiamo delle qualità importanti e dei limiti». Nei momenti difficili i rossoneri si sono sempre rialzati subito: «Dobbiamo ripartire dai due gol realizzati con la Lazio. Perché in quelle due azioni c’è tanto delle nostre caratteristiche. Ci sono molte capacità, da Leao, Giroud, Rebic, Ibrahimovic e Tonali.

Se siamo dentro a una partita, abbiamo più possibilità di vincere. Da non dimenticare che il livello della Fiorentina è molto alto. Quello che conta è solo il risultato finale».

 

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