Lazio-Lecce 2-2: Milinkovic pareggia nei minuti finali dopo la doppietta di Oudin

La Lazio riacciuffa il Lecce nel finale dopo essere stata rimontata. Decisivo il colpo di testa del serbo

Lazio-Lecce 2-2: Milinkovic pareggia nei minuti finali dopo la doppietta di Oudin
di Valerio Marcangeli
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Venerdì 12 Maggio 2023, 22:51 - Ultimo aggiornamento: 13 Maggio, 00:15

Procede ancora a rilento la corsa Champions della Lazio. L'unica cura permessa all'ennesima sconfitta dell'ultimo periodo sarebbe stata una vittoria, ma contro il Lecce arriva solo un pareggio. Apre i conti Immobile, Oudin (come all'andata) ribalta tutto, e nel finale il colpo di testa di Milinkovic ristabilisce la parità. Un 2-2 che sicuramente evita un brutto ko da digerire, ma che certifica il momento di flessione della squadra di Sarri. Occasione sprecata invece per il Lecce di Baroni, che comunque guadagna un buon punto per la lotta salvezza.

Immobile torna al gol in casa e sblocca la partita. Oudin pareggia

La gara si apre con la corsa di Milinkovic verso la curva che gli dedica uno striscione: «La Nord è con te», e lui la ringrazia avvicinandosi prima del fischio d’inizio. La Lazio cerca subito di imporre il proprio ritmo, soprattutto sull’out di destra. Il Lecce attende ordinato nella propria metà campo, ma al 7’ è anche la prima squadra a tirare col mancino di Oudin da fuori. La gara sembra bloccata, ma al 20’ si infiamma. Maresca non vede un fallo netto dell’ammonito Banda su Lazzari e poco dopo concede un rigore al Lecce per un ingenuo sgambetto di Hysaj su Blin. Il Var conferma, ma Strefezza spreca tutto calciando fuori. La Lazio sembra comunque bloccata, serve un colpo di genio e, guarda caso, lo trova Luis Alberto. Palla filtrante perfetta per Immobile che beffa Baschirotto, batte Falcone e torna a esultare in casa in campionato dopo otto mesi. I biancocelesti si sbloccano e nel finale sfiorano anche il raddoppio, ma Falcone si supera sul tiro ravvicinato di Milinkovic. Il Lecce invece ha un sussulto di orgoglio e prima del duplice fischio pareggia con Oudin, al primo gol in Serie A e con i salentini.

Lampo ancora di Oudin, la pareggia Milinkovic

L’inizio di ripresa è una fotocopia della fine del primo tempo. La squadra di Baroni pressa alta e su un recupero di Colombo su Luis Alberto trova il vantaggio al 51’. Sul prosieguo dell’azione Strefezza serve Oudin che col destro firma la doppietta personale. Sarri cerca la scossa e inserisce Pedro e Pellegrini per gli spenti Felipe Anderson e Hysaj, mentre Baroni cambia Colombo e Banda con Ceesay e Di Francesco. I biancocelesti aumentano il peso del centrocampo con Basic al posto di Marcos Antonio e chiudono il Lecce nella propria metà campo, che nel frattempo cerca di rallentare il più possibile il gioco. La gara si innervosisce, Immobile sfiora la doppietta mentre Sarri viene ammonito dopo un mancato fallo fischiato a Basic al limite. Si prende il giallo anche Pellegrini per proteste, mentre Falcone per perdita di tempo. Uniscono al club dei sanzionati anche Milinkovic e Oudin, che esce per Helgason. Nel finale la Lazio ci prova e viene premiata. Pedro al 92' centra il palo con un gran destro a giro, mentre al 95', dopo un batti e ribatti, Milinkovic trova il colpo di testa che vale il pareggio, salvando il salvabile per i padroni di casa.

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