Lazio, Provedel: «In Europa avrei preferito vincere, ma ora puntiamo in alto. Il derby? Ero a letto con la febbre»

Le parole del portiere della Lazio

Lazio, Provedel: «In Europa avrei preferito vincere, ma ora puntiamo in alto. Il derby? Ero a letto con la febbre»
di Valerio Marcangeli
3 Minuti di Lettura
Giovedì 23 Marzo 2023, 12:36

In mattinata è tornato l'evento "La Lazio nelle scuole" in un istituto scolastico di via Buazzelli, tra Montesacro e San Basilio. Stavolta il protagonista della prima squadra maschile a presentarsi è stato Provedel, che a margine dell'evento si è espresso su più temi ai microfoni dei cronisti: «È stata una mattinata di condivisione in questa scuola media, dove abbiamo avuto la fortuna di parlare e confrontarci per quanto riguarda tematiche come il tifo e il bellissimo che poi purtroppo si subiscono. Questi ragazzi giovani mi hanno ricordato quello che è lo spirito e la passione verso questo sport, in modo molto pulito».

Le parole di Provedel

Immancabile poi il rimando al derby: «Semplicemente ero a letto con la febbre, mi sono ripreso un attimino e sono riuscito a scendere in campo. Pù che partita della svolta, che sembra quasi che ci arrivi per caso, la svolta vera è arrivata tempo fa dopo una serie di risultati negativi e col cambio di marcia e poi i risultati sono una conseguenza. Purtroppo non siamo riusciti ad andare avanti in tutte le competizioni siamo rimasti in gioco in campionato per il piazzamento. Abbiamo raccolto i punti che pensiamo di meritare e che non siamo riusciti a fare prima, le altre squadre che sono concorrenti non hanno fatto altrettanto e siamo riusciti ad avere un po’ di vantaggio»

Sull'eliminazione dall'Europa e i clean sheet

Si passa poi alla crescita in fase difensiva: «Io prima non c’ero e da quando sono arrivato ho visto una squadra lavorare forte e con convinzione per quelle che sono le richieste dell’allenatore. Io cerco di fare lo stesso. Il gol non è che non lo prendo io, non lo prendiamo tutti, a partire dagli attaccanti. Nel derby non abbiamo subito un tiro in porta, quindi il merito è dei miei compagni». Poi sul blocco degli italiani: «Sicuramente tutto questo aiuta, soprattutto la comunicazione verbale e l’intesa a partire da ciò che viene chiesto dall’allenatore. Per di più son tutti grandi ragazzi che lavorano, tutto viene più facile». Sulle eliminazioni europee e la Champions: «Le partite europee precedenti al derby sono state entrambe negative.

Se dopo queste, poi perdi il derby ti condiziona in negativo, mentre se vinci in positivo. Se vinci ritrovi entusiasmo, ma se perdi devi trasformare la delusione in energia positiva per affrontare al meglio la gara successive, e questo è quello che abbiamo fatto. Avrei preferito vincere le sfide prima del derby, ma fa parte del gioco, non siamo perfetti. I risultati che stanno arrivando sicuramente ci stanno dando sicurezza per arrivare più in alto possibile». Infine sui clean sheet: «Mi fa piacere e mi dà una spinta maggiore per allenarmi sempre meglio con i miei compagni».

© RIPRODUZIONE RISERVATA