Lazio, Martusciello "punge" la Roma: «Vedo squadre che giocano peggio di noi e vincono...»

Lazio, Martusciello "punge" la Roma: «Vedo squadre che giocano peggio di noi e vincono...»
di Valerio Marcangeli
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Domenica 3 Dicembre 2023, 10:18 - Ultimo aggiornamento: 14:38

I punti sono tre, ma il bicchiere è mezzo vuoto. Soprattutto quando a dirlo sono i senatori, Immobile in primis: «Capisco i fischi dei tifosi. Non è stata la nostra prestazione migliore, ma l'importante è vincere anche gare così. Sono felice che sia arrivata la vittoria dopo la mia premiazione. La squadra lo meritava, ci voleva». E ancora: «Probabilmente abbiamo fatto meglio in 11 contro 11 anziché dopo. Poi Provedel ci ha salvato, ma è stata anche l'unica parata della partita». Il capitano aveva previsto tutto: «Ho detto ai compagni che non mi era piaciuto il riscaldamento, si vedeva che eravamo contratti». Ora prova a indicare la retta via: «Dobbiamo ritrovare la prestazione e la continuità, poi possiamo pensare alla classifica. Ho consigliato di guardarla poco ai compagni perché poteva buttarci ulteriormente giù. Dobbiamo risalire la china per i tanti errori fatti». Solo dopo si potrà pensare alla Nazionale: «È capitato un girone tosto. Vedremo come arriveremo alla fine del campionato per affrontarci. L'Europeo e i 200 gol sono due obiettivi che mettono la giusta pressione, noi calciatori ne abbiamo bisogno». Pressione che a 36 anni sa gestire Pedro, autore del gol vittoria contrariato dalla prestazione di squadra: «L'unica cosa buona di oggi sono i tre punti. Ci manca qualcosa. La vittoria ci fa stare tranquilli, ma dobbiamo fare tutti un passo in avanti». Poi sul siparietto con Ranieri: «Claudio è un grande del calcio. Lo conoscevo già dall'Inghilterra col Leicester». E su quello al gol: «Ranzato (uno dei preparatori atletici, ndc) mi ha predetto che avrei segnato quindi sono andato da lui».

Un guizzo valso tre punti grazie a una gran parata di Provedel: «È un intervento che alla fine è stato importante, dovevo essere lì. Non l'avessi fatta mi sarei preso a testate da solo. Champions? Vogliamo giocarla nuovamente: faremo di tutto per tornare tra le prime quattro».

La frecciata alla Roma di Mourinho

Molto più polemico invece Martusciello, intervenuto nel post partita a causa dei sintomi influenzali di Sarri: «La mentalità si costruisce con le vittorie. La Lazio ha vinto 1-0, veniva da una sconfitta con l'ultima in classifica e nel mezzo c'è stata la Champions che ci ha prosciugato le energie». Conta solo la vittoria: «Più avanti non si penserà a questa prestazione, resteranno solo i tre punti. Noi dobbiamo risalire cercando di sentire la musichetta anche il prossimo anno e il campionato è l'unica via». Inutile fare paragoni: «Se si pensa allo scorso anno si fa confusione perché questa stagione ci sta dicendo altre cose. Il nostro obiettivo è vincere tutte le partite, ma c'è anche la forza degli avversari da considerare. Teniamoci quindi stretti i tre punti, poi verrà il giorno in cui ci si divertirà con più facilità». Infine la frecciata alla Roma: «I tifosi fischiano perché abbiamo vinto solo 1-0 in 11 contro 10. Comunque vedo squadre che giocano molto peggio di noi e vincono, anche vicine a noi. Vedere sempre il lato negativo ha rotto le scatole». Stamattina ci sarà subito la ripresa col fiato sospeso per l'adduttore di Luis Alberto.

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