La Juventus espugna l'Arechi faticando ben più del previsto, dopo il successo 6-1 negli ottavi di Coppa Italia. È tutta un'altra partita - come aveva pronostico Max Allegri - con i bianconeri opachi nel primo tempo e concreti solo nella ripresa, in rimonta, fino alla rete della vittoria firmata Vlahovic, nel primo minuto di recupero. Merito a una Salernitana che ha battagliato fino alla fine, con l'uomo in meno, e avrebbe meritato di più. Ma l'espulsione di Maggiore ha spezzato l'inerzia di una partita fino in quel momento granata.
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La cronaca della partita
I bianconeri infatti nel primo tempo non calciano mai in porta e rischiano su un tiro di Bradaric, neutralizzato da Szczesny. Yildiz in avvio protesta per un contatto in area con Daniliuc, Fazio in area granata spadroneggia mentre sula fascia sinistra la Juve è vulnerabile. E la Salernitana ne approfitta: lancio di Gyomber che pesca Sambia tra Danilo e Kostic, il pallone arriva a Tchaouna che al limite dell'area trova Maggiore per il vantaggio granata.
Allegri dà la scossa dalla panchina con Iling-Junior e Rugani, poi la svolta della partita con il secondo cartellino giallo di Maggiore, che lascia i compagni in 10.
Vlahovic risolve il finale di partita
La Salernitana però non molla e prova a reagire, sfiorando il raddoppio prima con una bordata di Bradaric da fuori, e poi con un tocco sottoporta di Simy innescato da Candreva. Nel finale i granata finiscono il fiato mentre la Juve alza il ritmo e lancia l'assedio a Costil, e proprio su una ripartenza della Salernitana Danilo intercetta un pallone d'oro e il suo cross trova puntuale Vlahovic per il colpo di testa che regala ai bianconeri una vittoria sudata, che vale il ritorno a -2 dall'Inter capolista.