Algarve Cup, Italia sconfitta in finale ai rigori dalla Svezia: errore decisivo di Serturini

Algarve Cup, Italia sconfitta in finale ai rigori dalla Svezia: errore decisivo di Serturini
di Giuseppe Mustica
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Mercoledì 23 Febbraio 2022, 14:35

Il sogno s’infrange sul sesto rigore: quello di Annamaria Serturini. La giallorossa colpisce forte, ma il portiere della Svezia intuisce e regala l’Algarve Cup alla propria Nazionale. Niente, non è destino per la squadra di Milena Bertolini, che perde in finale quel trofeo che due anni fa aveva visto le azzurre arrivare in finale ma poi non aver avuto la possibilità di giocarsela, quella partita, per via delle restrizioni Covid. Peccato, vero. Ma le indicazioni che sono arrivate anche in vista dell’Europeo della prossima estate sono tutte positive.

Giacinti gol

Nei tempi regolamentari è finita 1-1. Un’Italia bella, come detto, soprattutto nel primo tempo. Azzurre in pressione sempre sulle portatrici di palla svedesi con personalità, quella richiesta dalla ct. Ed è proprio da un recupero importante in mezzo al campo che nasce il vantaggio: Bonansea d'esterno apparecchia per Valentina Giacinti: controllo col destro e mancino imprendibile.

Le ragazze di Bertolini nella prima parte avrebbero le occasioni per poter raddoppiare, ma mancano di precisione nell’ultimo passaggio. 

Svezia di rigore

Aumenta la pressione la Svezia nella seconda parte di gara. Ma l’Italia rischia veramente in una sola occasione, quando Berglund direttamente su calcio di punizione colpisce il palo a Giuliani battuta e sulla respinta è fortunata Di Guglielmo a trovarsi sulla traiettoria del pallone. Entra in campo anche la juventina Hurtig per la Svezia ed è proprio lei a guadagnarsi il calcio di rigore (fallo di Lenzini) che Seger trasforma senza problemi. Nel finale l’occasione, enorme, capita sulla testa di Arianna Caruso che da due passi, e a porta completamente spalancata, non riesce a schiacciare mandando alto. Poi la lotteria finale: undici gol di fila, poi l’errore di Serturini per la delusione azzurra. Ma come detto i segnali sono importanti. L'Italia è in crescita costante e all'Europeo si può sognare. 

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