Giro d'Italia, al via la seconda settimana con Quintana in rosa. Nibali quinto a 1'10" sfiderà i capitani a Foligno e Oropa

Riparte il Giro numero 100 per una nuova settimana lasciandosi alle spalle Etna e Blockaus . Il colombiano Quintana ha mostrato al mondo intero di essere il più forte e di avere al suo servizio la squadra più competitiva mentre l'Italia ancora non è riuscita a conquistare una tappa.
La settimana che si è appena conclusa ha visto il trionfo Polanc dell'UAE Emirates sull'Etna mentre il colombiano Gaviria della Quick Step Floors in maglia ciclamino ha conquistato la Messina di Nibali, lo svizzero Dillier ha vinto a Terme Luigiane mentre la settima tappa ad Alberobello è andata al tasmaniano Ewan della Orica Scott.
Nella frazione con arrivo a Peschici, Izaguirre della Movistar vincendo ha dimostrato  che nella formazione spagnola non c'è solo il capitano Quintana ma che i corridori importanti sono tanti. L'indomani, poi, sul Blockaus i quattro colpi micidiali di Quintana ai suoi avversari hanno messo in chiaro le cose: il più forte è lui.
La nuova settimana parte con Quintana in rosa, il francese Pinot della FDJ secondo a 28" seguito dall'olandese Dumoulin della Sunweb a 30" con il connazionale Mollema della Trek-Segafredo a 51". Vincenzo Nibali, quinto, ha un ritardo di 1'10".
Ieri sul Blockaus hanno perso tanti uomini di classica. Oltre a Thomas e Landa, i due capitani della Sky finiti a terra per aver urtato una moto della polizia a bordo strada e che oramai sono fuori classifica, hanno perso secondi importanti Ilnur Zakarin della Katusha Alpecin ora a 2'28" che però può già recuperare qualcosa nella crono di domani, Kruijswijk della Lotto Jumbo a 3'06 e Jungels della Quick Step Floors a 3'30".
Domani ci sarà la tappa più insidiosa della settimana la cronometro individuale di 39,8 chilometri da Foligno a Montefalco. Quintana che soffre queste prove cederà sicuramente la sua maglia di leader e a prenderla potrebbe essere Dumoulin grande favorito per questa prova. Non sarà una cronometro piatta ma con diversi saliscendi.
Mercoledì tappa molto interessante con omaggio al grande Bartoli con la Firenze-Bagno di Romagna di 161 chilometri. Tappone appenninico con 4 colli da scalare, con il Fumaiolo a 25 chilometri dal finale caratterizzato da una salita molto lunga che farà saltare diversi uomini e poi la discesa finale a Bagno di Romagna.
Giovedì la tappa più lunga dedicata ai velocisti con 234 chilometri da Forlì a Reggio Emilia e con passaggio sull'autostrada A1 nel tratto da Barberini del Mugello a Rioveggio. La tappa numero 13 sarà ancora per velocisti in piena pianura con 167 chilometri da Reggio Emilia a Tortona.
Sabato 20 maggio la tappa 15 ci regala il secondo arrivo in salita con la Castellania-Oropa di 131 chilometri la montagna di Pantani. Ci sarà un GPM di prima categoria dove si raggiungerà quota 1142 metri e un dislivello che arriverà fino al 13%.
Domenica sarà la volta di una tappa interessante per una fuga che potrebbe arrivare in porto con la Valdengo-Bergamo di 199 chilometri. Ci saranno le due salite di Miragolo San Salvatore e Selvino e il finale a Bergamo alta con 200 metri in ciottoli. A questo punto ci sarà il riposo prima di ripartire martedì 23 maggio con una delle tappe più attese la Rovetta-Bormio con il Mortirolo.