Estensione alle Crete Senesi: bagno alle terme dove si curò Garibaldi
Sapevate che Giuseppe Garibaldi, nel 1867, curò nei bagni delle terme dell’Antica Querciolaia, a Rapolano, i postumi della ferita d’Aspromonte? Con neanche un’ora in auto dalla Val d’Elsa si può fare un’estensione nel territorio delle Crete Senesi, dove passavano i pellegrini che percorrevano la via Lauretana (l'altra via di pellegrinaggio famosa in Toscana, oltre alla Francigena). A Rapolano, fra querce secolari, nelle terme dell’Antica Querciolaia si può ancora vedere la vasca dove l’eroe dei due mondi faceva le sue benefiche immersioni (www.termeaq.it). Queste acque termali, che si ipotizza fossero sfruttate per i loro benefici fin dall’epoca romana, forse addirittura etrusca, sgorgano a 39 gradi dalla sorgente e sono terapeuticamente attive per la prevenzione e il trattamento di problemi fisici e funzionali. L’azione terapeutica può essere per immersione, come nel caso di affezioni dell’apparato osteoarticolare e cutaneo, oppure per inalazione, come nel caso di patologie respiratorie. Oltre ai bagni ci si può rilassare, magari in coppia per un romantico break a due, grazie all’azione detossinante di fanghi e massaggi, anche con percorsi giornalieri “one day antistress”.
