Tiziano Ferro contro il governo: «Maternità surrogata come reato? Altro decreto omofobo». Il cantante ospite da Massimo Ranieri, età, figli e marito: chi è

Venerdì 2 Giugno 2023, 15:41 - Ultimo aggiornamento: 3 Giugno, 08:43

L'alcolismo

Ma non solo il bullismo ad accompagnare la vita del cantante anche la bulimia e alcool. Lo ha raccontato nel documentario “Ferro” in cui ha confessato i drammi e le difficoltà prima del grande successo. «Quando ho cominciato la carriera, c’era qualcosa nell’aria, qualcosa di non detto, alla fine ho capito qual era il problema per loro, perché non si muoveva niente: ero troppo grasso». Oltre ai disturbi alimentari poi anche i problemi di alcolismo: «Nessuno mi poteva sopportare quando bevevo. E chi ci riusciva o aveva pietà, o era come me. O più disperato di me. Oggi che non bevo da diversi anni ho capito che quella disperazione aveva un senso, uno solo: aiutare qualcun altro…Io devo smettere di bere, mi ripetevo. Avevo le transaminasi alte. Iniziavo ad avere problemi di fegato. Non volevo morire per una cosa simile. No». Poi l'ansia e la paura, come ha raccontato a Verissimo «Non riuscivo a non bere ma invidioso di chi, di fronte a un momento di vuoto, lo accetta per quello che è e va incontro a ciò che la giornata non ha da offrire. L’ignoto. Ma gli alcolisti non contemplano l’ignoto. Ogni notte pensavo: da domani ricomincia la guerra. La guerra a immaginarmi nel mondo senza l’alcol, a immaginarmi tra la gente senza bere ma senza sottrarmi». Poi Tiziano è finito in ospedale. «Ma solo in ospedali belli…Ma la verità è che ero come tutti quelli che bevono. Ero come loro. E quella dolente umanità era come me. Io ero un alcolista. E avevo solo trentaquattro anni»

© RIPRODUZIONE RISERVATA