Indi Gregory, domani lo stop alle macchine: la bimba inglese verrà trasferita in un hospice

Venerdì 10 Novembre 2023, 11:58 - Ultimo aggiornamento: 11 Novembre, 00:01


La situazione

Da Londra, intanto, un documento di vescovi cattolici britannici sottolinea la delicatezza di una vicenda nella quale la scelta di «sospendere terapie considerate sproporzionate» non può trasformarsi «in un'interruzione di trattamenti base per il sostegno di funzioni fisiologiche essenziali». Mentre da Roma, Giorgia Meloni e il ministro della Salute, Orazio Schillaci, rimarcano come la sanità italiana sia pronta ad accogliere Indi e come i medici del Bambino Gesù assicurino che un supplemento di assistenza non «le causerà alcun dolore». La bambina - fa eco il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano - «ha una grave malattia, certo, ma merita di essere curata non stroncata staccando le macchine». «Non so - aggiunge poi Mantovano, replicando a commenti di segno opposto - quali dati abbia per fare una valutazione di questo tipo chi ha parlato di accanimento terapeutico. La nostra valutazione è che ogni vita umana, soprattutto quella con maggiori condizioni di disagio, debba essere messa al centro dell'attenzione di tutti».

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