La rapina in stazione? Sventata da un passante. Quando il giovane ha visto l’uomo, piuttosto attempato, con lo zainetto in spalla che, senza esitazione, ha estratto una pistola caricata a salve di fronte alla cassiera di un fast food del terminal Tiburtina, non ci ha pensato due volte. È intervenuto strappandogli letteralmente l’arma dalle mani. Nella concitazione il rapinatore ha sparato anche un colpo in aria scatenando il panico nella folla dei turisti e passeggeri accalcati nello snodo ferroviaria dove passa anche l’alta velocità. E lui, l’eroe per caso, non ha accettato nemmeno un caffè come ringraziamento: «Non vi preoccupate, l’ho fatto per dovere. Ora però devo correre via altrimenti perdo il treno». Succede anche questo nella Capitale dove bisogna difendersi da rapinatori e sciami di borseggiatori. L’aggressore, di nazionalità ceca, 74 anni, jeans e maglietta scura, è stato poi bloccato dagli agenti della sicurezza privata interna al termina e arrestato dalla polizia ferroviaria. Nel suo zaino da cui non voleva separasi, i poliziotti hanno trovato anche un’accetta, alcuni coltelli, persino una balestra armata dei dardi e un rasoio. Nonché numerose cartucce a salve, le stesse con cui ha esploso il colpo.
Il tutto è accaduto intorno alle 7,45 di ieri mattina. L’uomo, con un fare incerto e il viso stravolto si è fatto largo tra i primi clienti del mattino assiepati al bancone fino a raggiungere la cassiera del locale. «Presto, dammi i soldi che hai in cassa, altrimenti ti sparo», le ha urlato scatenando il fuggi fuggi. Poi si è rivolto a un’altra cassiera «money» le ripeteva. In tutto ha puntato la pistola contro minacciando tre persone. Qualcuno è rimasto impietrito. Non ha avuto alcuna esitazione, invece, il giovane “angelo” che ha preso e strappato via la pistola dalle sue mani da dietro, facendolo correre via in direzione delle scale mobili. A quel punto, altri lo hanno aiutato a bloccarlo. Mentre le dipendenti degli esercizi commerciali hanno attivato l’intervento della vigilanza interna. Subito sono arrivate le prime guardie giurate e gli agenti della Polfer che hanno preceduto all’arresto del 74enne in flagranza. L’uomo è apparso visibilmente scosso e spaesato. Gran parte della sequenza è stata ripresa coi telefonini da numerosi passeggeri: «Sembrava un film - raccontano dei testimoni - ma abbiamo avuto molta paura.
I controlli
Non ha saputo giustificare il suo atto. Non risulta avere precedenti penali, mentre accertamenti da parte della polizia ferroviaria sono in corso sulla sua esatta identità e sul perché avesse nella borsa in spalla tutte quelle armi.
Nonostante i controlli continui nelle stazioni romane di polizia e carabinieri, i tentativi di furti e rapine messi a segno o consumati restano numerosi. Ieri, solamente a Termini, i militari hanno arrestato 3 persone, denunciandone 8; 3850 le persone identificate, 172 i veicoli controllati, rilevate 43 violazioni al Codice della Strada, mentre sono stati sottoposti a controllo 11 esercizi commerciali della zona. Infine sono stati notificati 6 ordini di allontanamento , i cosiddetti daspo urbani.
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