Mitraglietta in giardino, arrestata una donna a borgo Sabotino

Mitraglietta in giardino, arrestata una donna a borgo Sabotino
di Marco Cusumano
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Mercoledì 10 Aprile 2024, 18:59 - Ultimo aggiornamento: 22:00

L’OPERAZIONE

Nel giardino di casa nascondeva una pistola mitragliatrice “Smith Wesson” 460 Magnum rubata in casa di un imprenditore, a Monte San Biagio, nel 2021. I carabinieri hanno arrestato Daniela Arrus, casalinga di 31 anni già nota alle forze dell’ordine e considerata vicina a gruppi criminali locali. Perché (e per conto di chi) nascondesse la potente arma nel giardino di casa, è una delle domande a cui vogliono rispondere i carabinieri impegnati nelle indagini.

Il blitz in casa della donna è avvenuto martedì mattina, dopo un precedente controllo gli investigatori hanno proceduto a verificare la presenza di armi, così come sospettato. In azione i militari della Compagnia di Latina in collaborazione con il Reparto Operativo del Comando Provinciale e un’unità cinofila antiesplosivo della stazione carabinieri di Roma Ciampino.

L’irruzione è avvenuta nella casa di Daniela Arrus a borgo Sabotino. Durante l’operazione, effettuata nell’ambito di un servizio coordinato dalla Compagnia Carabinieri di Latina sotto la guida del capitano Paolo Perrone, è stata trovata la pistola mitragliatrice Smith Wesson 460 Magnum. L’arma era nascosta, in giardino, nel retro dell’abitazione, completamente avvolta in un contenitore nascosto. La donna è stata arrestata e, espletate le formalità di rito, è stata riaccompagnata nella propria abitazione in regime degli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria.

IL FURTO

La pistola, del valore di circa duemila euro, era stata rubata tre anni fa in un’abitazione a Monte San Biagio.

In quella circostanza i ladri entrarono all’interno della casa di un imprenditore locale. Poi riuscirono a forzare una cassaforte all’interno della quale c’erano diversi oggetti di valore, compresa la pistola mitragliatrice Smith Wesson 460 Magnum. L’arma era regolarmente detenuta dall’imprenditore che, dopo il furto subito nella sua abitazione, presentò una denuncia.

Ora bisognerà approfondire le indagini con i successivi passaggi. Innanzitutto sarà ascoltata la donna arrestata a Borgo Sabotino che, rispondendo alle domande del giudice al momento della convalida dell’arresto, potrebbe chiarire i motivi per i quali nascondeva l’arma in casa e per conto di chi. Ovviamente bisognerà anche capire se la pistola sia stata utilizzata in precedenti episodi criminosi, per questo saranno necessari anche degli approfondimenti di tipo tecnico scientifico, come la verifica della presenza di impronte digitali o altre tracce biologiche sull’arma sequestrata. Eventuali indizi o tracce saranno poi confrontati con i database per verificare la corrispondenza con persone note.

Il primo passo, per adesso, sarà comunque l’interrogatorio di Daniela Arrus il cui fermo dovrà essere convalidato nell’udienza che sarà celebrata davanti al giudice per le indagini preliminari.

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