Spiagge libere dei Cancelli ancora con i servizi a metà e con i romani che da domani 29 giugno, in concomitanza della festa dei Santi Pietro e Paolo, invaderanno la costa lidense. A fare affari d’oro saranno, invece, i venditori abusivi che da giorni offrono panini e birre a costi da ristoranti stellati. I turisti che vogliono risparmiare saranno costretti a portarsi da casa borse frigo strapiene di bibite e cibo, come nella migliore tradizione dei “fagottari” anni ’60 e ’70. L’unica attività garantita è la vigilanza e il salvataggio in mare da parte dei baywatch.
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Castel Porziano, ancora chiusi i chioschi della spiaggia di Ostia
Per il lungo ponte di San Pietro e Paolo rimangono, infatti, ancora chiusi i chioschi della lunga spiaggia di Castel Porziano, nonostante la nuova concessione arrivata qualche giorno fa. Niente toilette, né pizzette, gelati e bottiglie d’acqua per rinfrescarsi dalla calura. Né bidoncini per la spazzatura dove gettare i rifiuti che invece lidensi e romani lasciano a terra accanto ai casotti sprangati, ma anche nelle stradine di accesso ai Cancelli, oltre che sulla sabbia. Sabato scorso la ditta è passata a ritirare l’immondizia accatastata, ma i cumuli di rifiuti si sono già riformati per dare il benvenuto ai turisti.
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Perche i chioschi di Castel Porziano sono ancora chiusi
Intanto dal Decimo Municipio stanno aspettando il dissequestro dei chioschi da parte della magistratura, dopo i sopralluoghi dei giorni scorsi che hanno evidenziato la regolarità delle strutture. «Siamo in attesa – spiega il minisindaco Mario Falconi – che la Capitaneria rilasci il nulla osta per la proroga ai vecchi gestori dei chioschi fino alla fine della stagione e nelle more della nuova gara d’appalto che dovrà affidare le strutture a nuovi “titolari”».
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