Pulci di mare, allarme in spiaggia a Cerveteri: bagnanti ricoperti di bolle. I consigli dell'esperto

La denuncia sui social: «Il risultato di un fine settimana sul litorale»

La spiaggia di Cer
di Emanuele Rossi
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Mercoledì 28 Giugno 2023, 11:47 - Ultimo aggiornamento: 29 Giugno, 08:08

«Questo è il risultato di un fine settimana sulla spiaggia di Campo di Mare: massacrato dalle pulci». Simone indica le bolle sulla sua schiena e le pubblica su Facebook dopo aver trascorso qualche giorno sul litorale di via Navigatori Etruschi a Marina di Cerveteri. E tanti altri villeggianti si trovano praticamente nelle stesse condizioni. «Mi sono riempita sulla schiena, collo e braccia e di conseguenza mi sono rivolta ad un dermatologo con urgenza», si accoda Annalisa. Anche altri fruitori del lido non sono da meno: «Condizioni identiche anche per me purtroppo», è lo sfogo di Massimiliano.

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Spiaggia invasa dalle pulci, l'allarme a Cerveteri

Le ipotesi più accreditate sono da un lato le pulci di mare in acqua, l’altra è quella della presenza di acari della sabbia.

A vedersela “brutta” anche dei bambini che hanno iniziato cure a base di cortisone o di pomate consigliate dai medici. Per gli esperti non sono pericolosi i piccoli crostacei comunemente chiamati, appunto, pulci di mare, che vivono sulla sabbia e sul bagnasciuga. Però chiaramente danno fastidio e guastano la vacanza dei turisti e il riposo dei residenti. «Hanno delle fioriture, delle riproduzioni molto veloci – spiega Antonio Pizzuti Piccoli, biologo e docente di Scienze Naturali, chimiche e biologiche - e quindi dall’oggi al domani le spiagge ne possono essere invase. Sono urticanti ma non sono pericolosi nei limiti, ovviamente, di quante punture uno si prende, ma quello lo può stabilire un medico. Sul corpo hanno delle spine e alcune specie pungono».

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Pulci di mare, cosa fare in caso di puntura: i consigli dell'esperto

I cittadini si scagliano contro le spiagge sporche ma non è detto sia per questo che nascono le pulci. «È il loro periodo – prosegue Pizzuti – ci sono ogni anno, chiaramente si tratta di una bella rogna per i bagnanti». Sul caso interviene anche un dermatologo di Civitavecchia. «Si tratta di piccoli crostacei che si trovano a qualche centimetro sotto la superficie – dice il dottor Daniele Bettini - e a volte anche nella sabbia. Quando invece si è in acqua e si dovesse percepire qualche puntura è meglio uscire. Prima di stendersi sulla sabbia è bene posizionare il telo da mare». Per una “convivenza” pacifica, per gli esperti, basta procedere con qualche accortezza anche se non si potrà certamente scongiurare il pizzico di questi sgraditi ospiti. I consigli sono i soliti: una bella doccia calda preoccupandosi di lavare non solo la parte interessata anche pancia e la zona del costume. Poi in caso di comparsa di bolle si può procedere con qualche pomata cortisonica mentre un altro suggerimento è quello di non esporsi al sole dopo le bolle per evitare il formarsi di macchie. 

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