Il derby accende la passione, ma la Capitale non tradisce

Lui romanista, lei laziale: divisi per 90 minuti
di Romolo Buffoni
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Domenica 12 Novembre 2023, 02:03

«Perché perché, la domenica mi lasci sempre sola, per andare a vedere la partita di pallone». Negli anni 60 Rita Pavone cantava così la gelosia verso colui che se ne andava allo stadio. Ma usciva veramente per vedere la sua squadra?. E allora «perché, una volta non ci porti pure me».

Sessant’anni dopo sappiamo che i dubbi di Rita non erano campati in aria, ma sappiamo anche che lei poi c’è andata a vedere la partita. Con lui, da sola o con le amiche. E che anche lei sfrutta la partita di pallone per “licenze” sentimentali. Secondo il sito Incontri-Extraconiugali.com, infatti, ogni evento calcistico di rilevanza è un’occasione per far scendere in campo gli italiani e le italiane fedifraghi.

Un sondaggio condotto dalla piattaforma su un campione di 2mila iscritti di ambo i sessi con età compresa tra i 25 e i 64 anni, ha indicato nel 56,5% la percentuale di chi pensa di tradire il partner in occasione di una partita: il 58% degli uomini contro il 55% delle donne. Quindi i 60mila che oggi saranno all’Olimpico per Lazio-Roma e le centinaia di migliaia che seguiranno il match davanti alla tv e lontani dall’anima gemella, sono a rischio corna? «In realtà - spiega Alex Fantini, ideatore del sito - la tendenza nel Lazio è leggermente inferiore alla media».

In fondo il derby richiama al dovere della fedeltà, non solo verso i colori tatuati sul cuore.

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