Red carpet per papà pasticcioni con un bimbo all'improvviso

Tanti amici e colleghi alla prima dello spettacolo "Tre uomini e una culla" al teatro Manzoni

Gli attori Andrea Dianetti e Miriam Milani
di Lucilla Quaglia
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Giovedì 4 Gennaio 2024, 22:06

Una prima d’inizio d’anno per ridere e rilassarsi. Perché “Tre uomini e una culla” di Coline Serreau, tratto dal film omonimo, e qui con la regia di Gabriele Pignotta, è certamente una commedia scaccia pensieri. Al Teatro Manzoni iniziano ad apparire amici e colleghi. Tra i primi ad entrare Beppe Convertini, Francesca Valtorta, in jeans, cappottino scuro su sciarpona, e Stefano Masciarelli che mima ironicamente un tango con l’ex schermidore Stefano Pantano. Passa Silvia Salemi, in total black e tracolla bianca. Ma anche la bella Clizia Fornasier, in gonna di velo grigio su giacca pile fantasia, arrivata per applaudire il suo Attilio Fontana. Flash per Paola Quattrini ed Enzo Merli, che saluta Stefano Dominella. Ci sono la conduttrice Marina Percy, Andrea Dianetti e poi ancora Pino Ammendola e Maria Letizia Gorga, Enzo Casertano e Barbara Bouchet, in caldo colbacco nero. Tutti ansiosi di applaudire gli interpreti: Giorgio Lupano, Gabriele Pignotta, Fontana, Fabio Avaro, Carlotta Rondana, Malvina Ruggiano. Cattura gli sguardi l’attrice Grazia Schiavo.

 

Nel foyer si commenta la trama, che è famosissima.

Chi non ricorda i dolci sorrisi che la piccola Marie rivolge dalla culla ai suoi tre papà “improvvisati” nella pellicola francese degli anni Ottanta? La commedia approda ora per la prima volta sui palcoscenici italiani grazie al nuovo adattamento teatrale firmato dalla stessa autrice del film. Il testo tratta l’argomento della paternità con delicatezza e umorismo e la regia di Pignotta, che ne è anche interprete, sottolinea alcuni tratti dell’animo umano. Si alza il sipario. In un grande e lussuoso appartamento nel centro di Parigi convivono in perfetta armonia tre scapoli impenitenti: il noto donnaiolo Jacques (Fontana), steward Air France, Pierre (Lupano), impiegato presso un’agenzia, Michel (Pignotta), disegnatore tecnico per uno studio di progettazione. I tre single d’oro occupano il loro tempo libero organizzando feste, cene e incontri galanti. In una di queste serate un amico prega Jacques di poter fare arrivare presso la loro abitazione un pacchetto importante: Jaques però dimentica di informare i coinquilini e parte per un lungo viaggio di lavoro. Il pacco arriva: ma alla porta viene trovata anche una culla. Applausi a fine rappresentazione. Poi fila ai camerini per i selfie di rito. E le affettuose congratulazioni.

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