L’arte dialoga con le periferie e, sino al prossimo 12 novembre, Roma diventa “La Città Ideale” attraverso un’esplosione di espressioni creative che invadono gli spazi urbani da Torpignattara a Centocelle. L’iniziativa autunnale, che vanta il sostegno del Ministero della Cultura - Direzione Generale Spettacolo, porta con sé una ventata di fantasia e immaginazione nei rioni più popolari della Capitale tra mercati, piazze, strade, vicoli e cortili.

Con  "Il Muro Ideale", a Largo Bartolomeo Perestrello, l’installazione di Kontra Moenia si trasforma in un’opera pubblica accessibile a tutti, fino al giorno conclusivo della manifestazione in cui sarà demolita, e diviene una grande tela a cielo aperto per promuovere la cultura sociale e partecipativa dal basso: chiunque può lasciare un segno del proprio passaggio, scrivendo pensieri e parole o disegnando liberamente un'immagine rappresentativa. 

Durante tutto il periodo della kermesse, inoltre, in agenda numerose attività che includono esibizioni, workshop grafici e fotografici, laboratori incentrati sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale “Manifesto”, a cura del Collettivo EPG, per raccogliere e rielaborare le scritte murarie realizzando, successivamente, un poster inedito da esporre. “The Wall” propone un progetto di fotografia digitale che, curato Margherita Masè, tramuta il feed dell’account Instagram @kontra.moenia in una parete virtuale, svelando i volti delle persone che hanno contribuito all’artwork.

Sabato 4, invece, Valeria Deli condurrà i più piccoli in un viaggio fatto di curiosità e ingegno, dove i bimbi saranno i veri protagonisti dell'appuntamento. Tra giovedì 9 e domenica 12, dalle 16 alle 20, torna anche “Opera Taxi”, la performance itinerante all’interno di un furgoncino giallo, destinata a quattro spettatori alla volta e in replica ogni mezz’ora.  

L’obiettivo è quello di divulgare la conoscenza musicale on the road nelle vie dei quartieri passando, con partenza da piazza Malatesta, dal Triangolo del Pigneto al Mandrione e toccando, nei vari giorni della rassegna, luoghi simbolo come piazzale delle Gardenie e Largo dei Savorgnan. Venerdì 10, dalle 19, spazio agli attori con “Bar Campioni -Trops” di Giacomo Bottoni, Simone Giacinti, Matteo Cirillo, Giovanni Bonacci e Munendo: in via dei Gordiani 5, una serie di monologhi sul lato sconosciuto dei personaggi dello sport fra storie di vita, successi, sconfitte, cadute e risalite guardando al futuro.