Roma, libri, celebrità e campioni per l'atletica d'oro

Al Circolo Canottieri Aniene il mondo dello sport si riunisce per la presentazione del libro di Nicola Roggero

Roma, libri, celebrità e campioni per l'atletica d'oro
di Lucilla Quaglia
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Lunedì 18 Settembre 2023, 21:37

Pomeriggi di grande sport e solidarietà. Al Circolo Canottieri Aniene si presenta “Storie di atletica e del XX secolo”, del giornalista sky Nicola Roggero. «É un libro che parla di storia. Della regina degli sport, l’atletica», commenta il presidente del sodalizio Massimo Fabbricini, che poi introduce un’importante notizia che riguarda lo sport paralimpico. «Abbiamo chiesto aiuto dal 2005 ad oggi per tale settore - prosegue il presidente - e oggi entrano in questa impresa altri amici: Alberto Tripi di Almaviva, Francesco Maiolini della Banca del Fucino e Sara Assicurazioni con Alberto Tosti». Applausi.

Tra il pubblico si riconoscono Giacomo Perini, vice campione del mondo di canottaggio paralimpico, e Alessia Scortechini, campionessa olimpica di nuoto paralimpico.

Soddisfatto Francesco Rocco, vice presidente del club e responsabile attività paralimpica. Ancora applausi. Poi si passa al libro. Al tavolo della presentazione ecco Giacomo Crosa, l’ex mezzofondista Franco Fava e il giornalista Augusto Frasca. Tra il pubblico Andrea Pignoli, consigliere allo sport del club, Vincenzo Santopadre, coach di Matteo Berrettini e il professore Antonio Bolognesi.

«Mi è stato chiesto di scrivere la storia dell’atletica - dice Roggero - che è uno sport che livella paesi poveri con paesi ricchissimi. Ma poiché si trattava di scrivere un’enciclopedia, ho suggerito di intrecciarla con ciò che è successo nel XX secolo». Si parla quindi di Jim Thorpe, il nativo americano dominatore dei Giochi di Stoccolma cui vennero revocate le medaglie, probabile vendetta per le sue origini, e di Rudolf Harbig, re del mezzofondo, morto nel massacro della Seconda Guerra Mondiale. E ancora la vicenda di Yoshinori Sakai, ultimo tedoforo a Tokyo nel 1964, nato a Hiroshima nel giorno dell’esplosione della bomba. Quindi l’atletica rappresenta un po’ la storia del mondo. Applausi e brindisi a seguire. 

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