Al Mercato Centrale Roma degustazioni d'arte: un viaggio tra cucina e capolavori napoletani

Il secondo degli appuntamenti di "Arte presa per la gola" con il patrocinio del Comune di Roma

Al Mercato Centrale Roma degustazioni d'arte: un viaggio tra cucina e capolavori napoletani
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Mercoledì 15 Novembre 2023, 18:45 - Ultimo aggiornamento: 21:13

Il Mercato Centrale Roma, in via Giolitti, torna ad ospitare l’appuntamento con l’Arte presa per la gola, ciclo di dibattiti che trattano l’arte e la cultura del cibo. Giovedì 16 Novembre alle ore 19si terrà il secondo incontro della stagione in collaborazione con Fabiana Mendia fondatrice di Arteindiretta e con il patrocinio di Roma Capitale

Gli incontri sono dedicati alla storia e alla cultura dell’alimentazione, all’evoluzione del gusto e alla storia della gastronomia, il tutto attraverso la lettura di testi e l’analisi di opere d’arte. Ad accompagnare Fabiana Mendia in questo secondo appuntamento ci sarà Sergio Basile che leggerà testi letterari e critici, cronache, novelle, storie di vita e documenti d’archivio che rimandano alla manipolazione del cibo e alla sua condivisione a tavola e non solo.

L’evento gratuito si svolgerà nello SPAZIO FARE, al secondo piano del Mercato Centrale Roma. Il secondo degli appuntamenti di queste “degustazioni d’arte” tratta l’avventura della cucina borbonica affrontata e ricostruita attraverso le ricette di cuochi, gastronomi e dei “monzù”, ovvero dei capocuochi delle case aristocratiche. Nell’incontro si delineerà l’evoluzione della storia della cucina napoletana influenzata e legata inevitabilmente alle complesse vicende storiche che hanno visto la presenza a Napoli e in Campania di dominazioni differenti. Si parlerà inoltre di due personalità determinanti della gastronomia partenopea tra cui Vincenzo Corrado, scrittore, frate benedettino e poi segretario del principe Michele Imperiali di Francavilla, autore settecentesco di vari trattati dedicati alla cucina tra cui “Il cuoco galante”.

E poi nell’800 l’attenzione su Ippolito Cavalcanti, duca di Buonvicino ed eccellente scrittore autore de : “La cucina teorico pratica”.

La ricerca storico – letteraria verrà arricchita dalle esperienze culinarie che offrono una piacevole e divertente lettura di episodi di uno dei periodi storici più affascinanti della vita di Napoli. Verranno inoltre analizzati testi letterari, documenti, diari dei viaggiatori del Grand Tour tra cui le testimonianze di Goethe, di Gregorovius insieme alle riflessioni di Matilde Serao, Domenico Rea e di altri scrittori del ‘900 sono tra le fonti che hanno guidato la narrazione tra aneddoti, segreti e lettere per descrivere e riproporre la gastronomia napoletana. La vasta selezione di capolavori rende visibile e aiuta a orientarci tra tradizioni, documenti, fatti divertenti con quadri che raffigurano gli ingredienti, i luoghi dove si comprano e si manipolano gli alimenti. E tra i vedutisti, ritrattisti e pittori di nature morte: Giuseppe e Giovan Battista Recco, Micco Spadaro, Christian Berentz, Gaspar van Wittel, Achille della Ragione, Giovan Battista Ruoppolo, Salvatore Fergola, Saverio Della Gatta, Antonio Joli, Giacomo Nani, Philipp Hackert, Angelica Kauffman, Giuseppe e Michele Cammarano.

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